Andrea Toniato saluta il nuoto agonistico

Ci sono cose che prima o poi sai che capiteranno, ma non ci vuoi pensare perché speri che così facendo accadano il più tardi possibile. Purtroppo non funziona così e dobbiamo prenderne atto. In questi giorni, Andrea Toniato, il ventinovenne di Cittadella, tesserato per le Fiamme Gialle e Team Veneto, ha salutato il nuoto agonistico.

Ci pensavo già da un po’ di tempo e credo che il momento sia arrivato. E’ una decisione che ho maturato molto serenamente anche se ovviamente mi dispiace, fino ad ora il nuoto è stata la mia vita. Ma mi sento molto tranquillo: credo di aver dato tutto e che questo sia il momento giusto.

Andrea è uno dei ranisti di spicco del nuoto italiano. Cresciuto come nuotatore tra le corsie del Team Veneto e allenato da Davide Pontarin, ha cominciato a far parlare di sé già all’età di quattordici anni. La sua carriera è ricca di successi a livello nazionale, europeo e mondiale. Nel 2016 ha partecipato anche alle Olimpiadi di Rio. Ma ciò che caratterizza Toniato, oltre alla sua bravura, è sicuramente la sua personalità.

Ho avuto il piacere di conoscerlo meglio durante il mio tirocinio da allenatore, seguivo i suoi allenamenti insieme al presidente Pontarin e mi ha subito colpito la sua dedizione, la sopportazione della fatica, il rispetto dei ruoli. Andrea non contestava mai nulla negli allenamenti, aveva piena fiducia nel suo tecnico e nella squadra, sia civile che militare, che lo supportava. Quando la seduta si prospettava particolarmente dura, ci scherzava sopra con molta autoironia, ma poi non si risparmiava. A volte si allenava da solo, altre volte condivideva la corsia con i ragazzi più giovani, diventando così un esempio da seguire per i più piccoli. Ricordo molti momenti in cui incoraggiava i nuotatori più giovani, li esortava a non mollare mai, dava loro consigli e suggerimenti. A dicembre, durante gli assoluti invernali a Riccione  con affetto ha richiamato alcuni ragazzi del Team Veneto perché si coprissero, in modo da non vanificare il riscaldamento appena fatto. Proprio come farebbe un capitano. Perchè all’interno del Team Veneto questo era il ruolo che tutti gli attribuivano.

 

Andrea Toniato e Silvia Scapol – Campionati Italiani Assoluti Invernali Riccione 2019

E adesso? Che progetti ci sono nel futuro?

Ora voglio imparare bene a fare quello che sarà il mio lavoro all’interno delle Fiamme Gialle. E perché no, magari un giorno potrei ritornare anche sul piano vasca, ma questa volta dall’altra parte. E sarebbe sicuramente un’esperienza bellissima!

E allora in bocca al lupo Andrea! E grazie per quello che hai dato al nuoto italiano e al nuoto veneto, come atleta e come persona.

https://www.nuoto.com/2019/10/12/la-mia-squadra-e-la-mia-famiglia/sp;

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