Swimwear, un settore sensibilmente colpito dal lockdown

Il sito americano Stackline.com ha analizzato il trend di acquisto online del mese di marzo 2020, comparandolo con quello di un anno fa.
Negli Stati Uniti, se crescono moltissimo tutti i possibili acquisti e strumenti per il fitness a casa, decresce ovviamente tutto ciò che è legato all’attività all’aria aperta. Una situazione prevedibile, che però offre riferimenti più precisi.

Al quarto e al settimo posto, tra i più importanti decrementi, troviamo rispettivamente Men’s Swimwear abbigliamento per il nuoto maschile (con un calo del 64%) e Women’s Swimwear per quello femminile (con un calo del 59%).
Abbigliamento per il nuoto ragazze Girl’s Swimwear è al tredicesimo posto (con un calo de 55% ), mentre non sono pervenuti riferimenti per l’attività di Boy’s Swimwear abbigliamento da nuoto per ragazzo.
In totale, la decrescita degli accessori da nuoto è al sessantatreesimo posto nella classifica relativa al calo delle vendite, con un decremento del 37%.
In compenso c’è stata un’impennata della vendita di pasta, con un incremento del 249%. Purtroppo (per gli americani) l’incremento delle vendite in ambito alimentare non trova riscontro con un’altrettanto grande incremento vendite dei di libri di ricette.

La notizia da Stackline  

Foto © Pexels

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