Spagna. Posticipata la ripresa degli allenamenti

Estero

La RFEN scrive al Governo. Vergnoux twitta una fotografia del CF di Ostia

Era previsto che la prossima settimana alcuni atleti della nazionale iberica riprendessero gli allenamenti presso il CAR di Sant Cugat (Barcellona) , compresa Mireia Belmonte ed il gruppo di allenamento di Fred Vergnoux che sul suo profilo twitta la fotografia della ripresa degli allenamenti degli azzurri ad Ostia, ma questa opzione pare sia stata messa da parte e rimandata più avanti perchè al momento tutti i Centri di Alto Rendimento (CAR) si trovano in in province che non sono ancora passate alla fase 1.

Mientras : https://t.co/MtU86Xlf9k pic.twitter.com/Y42tQPPY8k

— Fred Vergnoux (@FredVergnoux) May 9, 2020

La Royal Spanish Swimming Federation a seguito della pubblicazione del BOE (Bollettino Ufficiale di Stato) del Ministero della Salute, nel quale si esclude la possibilità di utilizzo delle piscine e delle aree acquatiche nella cosiddetta fase 1, ha scritto un comunicato di disappunto e di sorpresa chiedendo al governo di riconsiderare l’articolo 41.3 del BOE e consentire l’apertura di piscine e aree acquatiche per la pratica sportiva come fatto per molte altre discipline sportive all’aperto.

Il massimo organismo del nuoto in Spagna dice di aver sempre rispettato le decisioni e le misure ufficiali prese a riguardo la lotta al coronavirus, ma non si capacita dell’esclusione delle piscine nonostante l’esistenza del “Rapporto sulla trasmissione della SARS-CoV-2 in spiagge e piscine” redatto dal CSIC, ente che fa capo al Ministero della Scienza e dell’Innovazione, in cui si sostiene la sicurezza dell’ambiente acquatico dove l’igienizzazione, la sanificazione e la disinfezione sono in uso da anni.

La RFEN poi sottolinea la valenza sociale, sportiva ed economica del nuoto, riconosciuta come un’attività non solo raccomandabile per la salute della popolazione, ma essenziale per lo sport federale e la sopravvivenza dei club sportivi con sezioni acquatiche, a cui la restrizione del suddetto provvedimento causerebbe un danno enorme e in alcuni casi potrebbe decretarne la definitiva chiusura.

La RFEN solicita al Gobierno reconsiderar la exclusión de las piscinas y del deporte acuático de la Fase 1 https://t.co/ZaITQafKWL

— RFEN (@RFEN_directo) May 9, 2020