ERASMUS+. Mobilità all’estero del personale dello sport. Coinvolte ASD e Tecnici.

Lo scorso 19 dicembre, nel corso della celebrazione dei 35 anni del programma Erasmus al Cinema Troisi di Roma, è stata presentata la nuova iniziativa del programma Erasmus+ finalizzata alla mobilità del personale sportivo. Non solo studenti, il programma del 2023, sotto la regia dell’ANG (Agenzia Nazionale per i Giovani) sosterrà anche la mobilità all’estero del personale delle associazioni sportive che operano a livello di base e a livello non agonistico.

Con una dotazione finanziaria di 856.240 euro per l’anno 2023, l’Agenzia Nazionale per i Giovani potrà finanziare progetti di mobilità per lo staff e i coach di organizzazioni che realizzano attività sportive a livello di base e in modo non agonistico. Grazie a questi progetti il personale sportivo potrà usufruire di attività di formazione presso altre organizzazioni sportive all’estero oppure svolgere attività di affiancamento per la condivisione di pratiche e metodi di lavoro sempre presso organizzazioni di altri paesi europei.

Le scadenze per presentare la propria candidatura sono previste il 23 febbraio e il 4 ottobre 2023. Tutti i dettagli si possono trovare sulla Guida al programma Erasmus+ 2023 pubblicata sul sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

A partire da gennaio 2023, l’Agenzia Nazionale per i Giovani, in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, realizzerà alcune attività di informazione rivolte a istituzioni sportive, organizzazioni ed enti interessati e metterà in campo iniziative mirate a dare massima diffusione di questa opportunità.

Il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi,

“Erasmus+ rappresenta da oggi una formidabile opportunità di scambio e apprendimento orizzontale anche per i tecnici e gli allenatori dello sport, soprattutto quello di base che può diventare linfa vitale del Programma. Lo sport è un efficace strumento trasversale per promuovere l’inclusione e contrastare fenomeni difficili che i ragazzi e le ragazze possono trovarsi ad affrontare.  L’esperienza formativa di Erasmus+ per i nostri tecnici sportivi di base costituirà un veicolo perfetto per sviluppare e condividere metodologie e strategie comuni con i colleghi degli altri Paesi europei”

Estratto dal Regolamento (UE) 2021/817 • 

  1. Il programma dovrebbe tenere conto del pertinente piano di lavoro dell’Unione europea per lo sport, che costituisce il quadro di riferimento per la cooperazione a livello di Unione nel settore dello sport. Dovrebbero essere garantite coerenza e complementarità tra il pertinente piano di lavoro dell’Unione europea per lo sport e le azioni sostenute nell’ambito del programma nel settore dello sport. Occorre prestare attenzione, in particolare, agli sport di base, tenendo conto del ruolo importante che lo sport svolge nel promuovere l’attività fisica, uno stile di vita sano, le relazioni interpersonali, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. Il programma dovrebbe sostenere azioni di mobilità ai fini dell’apprendimento per il personale del settore dello sport, primariamente nel settore degli sport di base. Anche il personale attivo nel settore degli sport non di base, ivi compreso il personale che persegue una duplice carriera sportiva e non sportiva, può migliorare l’impatto dell’apprendimento e il trasferimento delle conoscenze per il personale e le organizzazioni del settore degli sport di base. Il programma pertanto dovrebbe essere in grado di sostenere opportunità di mobilità ai fini dell’apprendimento per il personale attivo nel settore degli sport non di base, laddove la partecipazione di tale personale può andare a vantaggio degli sport di base. Il programma dovrebbe contribuire a promuovere i valori comuni europei tramite lo sport, il buon governo e l’integrità nello sport, lo sviluppo sostenibile, nonché l’istruzione, la formazione e le competenze nello sport e attraverso lo sport stesso. Gli eventi sportivi senza scopo di lucro sostenuti dal programma dovrebbero avere una dimensione e un impatto europei.

COMUNICATO STAMPA ANG

ERASMUS+ SPORT: NUOVE OPPORTUNITÀ DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE ITALIANE ED EUROPEE

Dal 2023 l’Agenzia Nazionale per i Giovani gestirà in Italia l’azione del programma Erasmus+ dedicata allo sport e finalizzata a sostenere la mobilità all’estero del personale delle associazioni sportive che operano a livello di base e a livello non agonistico.

Con una dotazione finanziaria di 856.240 euro per l’anno 2023, l’Agenzia Giovani potrà finanziare progetti di mobilità per lo staff e i coach di organizzazioni che realizzano attività sportive a livello di base e in modo non agonistico. Grazie a questi progetti il personale sportivo potrà usufruire di attività di formazione presso altre organizzazioni sportive all’estero oppure svolgere attività di affiancamento per la condivisione di pratiche e metodi di lavoro sempre presso organizzazioni di altri paesi europei.

La prima scadenza per presentare la propria candidatura (mobilità del personale dello sport) è fissata alle ore 12 del 23 febbraio 2023. Un’ulteriore scadenza per la presentazione dei progetti è prevista per il 4 ottobre 2023. Tutti i dettagli si possono trovare sulla Guida al programma Erasmus+ 2023 pubblicata sul sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani www.agenziagiovani.it.

“Erasmus+ finalmente da oggi rappresenta un’occasione unica di crescita anche per il settore sportivo. L’esperienza e lo scambio che il personale delle associazioni sportive potrà avere in realtà omologhe di altri Paesi europei rafforzeranno i valori dello sport, promuoveranno il dialogo tra realtà diverse, arricchendo i partecipanti e assicurando una ricaduta positiva negli enti e nei territori di provenienza. Si tratta di una nuova sfida, che – insieme al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – accogliamo con piacere, ed è un’ulteriore conferma del fatto che lo sport, nel diffondere i valori della solidarietà e dell’inclusione, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, è un importantissimo strumento formativo per costruire competenze trasferibili in tutti gli altri contesti della vita quotidiana”, afferma il Capo del Dipartimento per lo Sport e Autorità Nazionale Erasmus+ Sport, Flavio Siniscalchi. “Erasmus+ promuove lo sport come strumento per favorire uno stile di vita sano, l’uguaglianza e i valori comuni europei” – commenta la Direttrice generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Lucia Abbinante – “L’Agenzia italiana è stata designata come Ente attuatore, a livello decentrato, dell’azione finalizzata alla mobilità del personale sportivo, proprio a testimonianza di quanto lo sport possa configurarsi come una pratica di educazione non formale, utile a favorire l’inclusione sociale delle nuove generazioni e a rafforzare i valori di amicizia e collaborazione tra pari”.

L’esperienza di mobilità consente al personale delle organizzazioni sportive, principalmente negli sport praticati a livello di base e a livello non agonistico, di migliorare le proprie competenze e acquisirne nuove, trascorrendo un periodo di tempo all’estero. L’azione, inoltre, promuove la cooperazione, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello delle organizzazioni e delle politiche sportive, e combatte la violenza, il razzismo, la discriminazione e l’intolleranza nel campo dello sport.

Oltre all’azione di mobilità del personale sportivo gestita a livello decentrato dalle agenzie nazionali del programma Erasmus+, il programma Erasmus+ Sport finanzia i partenariati, anche di piccola scala, per la cooperazione e lo scambio di pratiche. I partenariati sono gestiti a livello centralizzato dall’Agenzia Esecutiva Europea per l’Istruzione e la Cultura e sono finalizzati a promuovere un accesso più ampio e inclusivo al programma e gli eventi sportivi senza scopo di lucro che mirano a sviluppare la dimensione sportiva europea.

Tutte le informazioni sono presenti nella Guida al programma Erasmus+.

 

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