Dick, il pupillo dei Cavill

Il più piccolo in una famiglia numerosa è quasi sempre il cocco di casa. Di solito è anche il più fortunato. Anche per i Cavill fu così. L’ultimo arrivato, infatti, fu il migliore, il più forte e il più famoso tra i prodigi sfornati dalla famiglia. Con Freddie Lane e Boy Charlton, Dick Cavill fu considerato tra i tre australiani più forti di sempre, ricordato soprattutto per essere stato il primo ad usare il crawl in una competizione ufficiale. Accadde nel 1899 quando vinse il campionato del Nuovo Galles del Sud sulle 100 yard.

Richmond

Dick era un diminutivo naturalmente. Il vero nome, intero e pomposo come piaceva alla famiglia, era Richmond Theophilus Cavill. Era nato a Sidney nel 1884, quando la famiglia era ormai abituata alla sua nuova collocazione di oltremare. Venne alla luce precisamente il 16 gennaio di quell’anno. Dick ebbe diversi soprannomi, a causa della personalità poliedrica. “Playboy Dick”, per esempio, raccontava i suoi meriti con l’altro sesso. “Splash Dick”, invece, dipendeva dal fatto che quando nuotava sollevava degli schizzi proverbiali.

caratteristiche

Alto un metro e settanta, era di fisico decisamente tarchiato. Aveva gambe e braccia muscolose e un magnifico petto a botte. Il volto era segnato dalle intemperie, ma era considerato bello. Era il sorriso  amichevole che lo rendeva particolarmente affascinante.

in gara

In gara, era uno schiacciasassi. Nel quadriennio tra il 1900 e il 1904 accumulò ventidue titoli del Nuovo Galles del Sud e 18 australiani in tutte le distanze dello stile libero. Nuotò l’over, il trudgen e il crawl, con una versatilità ineguagliabile. Nel 1902 andò a sfidare gli inglesi a casa loro, colpendoli soprattutto per la stravaganza della sua dieta a base di birra allo zenzero, gelati, biscotti croccanti e brandy a volontà. A Londra vinse parecchio. Tra l’altro nuotò il famoso 58,6 sulle 100 yard, il tempo che ne fece un mito. Meno di un minuto, infatti, era un risultato formidabile, ottenuto prima di lui solo dal compagno Freddie Lane, quello che aveva vinto ai Giochi Olimpici di Parigi la gara dei 200 e la prova ad ostacoli. Quel risultato restò a lungo nell’immaginario collettivo.

stile “Cavill”.

Se il Crawl fu conosciuto come “Stile Cavill”, lo si deve soprattutto a lui. Dick , infatti,  lo portò a compimento e lo usò in gara. A Lavander Bay lo aveva visto usare da Arthur, che lo nuotava senza gambe, ma lui ci aggiunse la battuta in verticale. La novità fu notata il 2 marzo 1901, quando apparve un articolo sul Sydney Arrow , giornale della sua città, che diceva: “Cavill will set Hogan and company a lively go in Brisbane, especially when he gets fairly moving with that great crawl kick of his.”  Il commento si riferiva al fatto che quando era passato alla gambata verticale, alternando il trudgen con il crawl, aveva sorpassato tutti.

splash stroke

A dire il vero il suo stile era piuttosto grezzo. Teneva la testa troppo sott’acqua, respirava con uno strappo improvviso ogni cinque o sei bracciate e sbracciava come un forsennato. Per questo il suo modo di nuotare fu conosciuto anche come “Splash stroke”, naturalmente in senso dispregiativo. Una volta, mentre nuotava come al solito, con la testa bassa e le braccia che scorticavano l’acqua, andò addosso a un avversario (non c’erano corsie a quei tempi) che uscì dalla gara lamentandosi rumorosamente contro di lui che gli stava “strisciando” (crawling) letteralmente addosso.  Alcuni dicono che fu lì che si cominciò a chiamare “crawl” il suo modo di nuotare.

Professionista

Dick finì di fare il dilettante in Australia nel 1905, battendo Barney Kieran , il gigante incompiuto del nuoto australe, sulle 440 yard, con tanto di record mondiale di 5’25.00. Poi andò in Nuova Zelanda per allenare. Restò in quel paese per un certo tempo, poi decise di partire per l’America.

America

In America viaggiò dappertutto sfidando tutti quelli che volevano mettersi alla prova. Naturalmente vinceva sempre, anche quando gareggiava coi piedi legati. Tornò a casa nel 1913 ed entrò a far parte del Wirth’s Circus, uno spettacolo itinerante di una certa fama. Per lo show acquatico impersonò Nettuno, grazie anche al fisico particolarmente adatto. Infatti era diventato un omone corpulento, molto credibile come dio del mare.

Cavill’s Bath

Infine acquistò i bagni Balmoral e si stabilì a Sydney. I Cavill’s Baths di Balmoral, avevano due piscine di 40 metri per 12, originariamente utilizzate come serbatoi di smaltimento delle acque reflue che servivano il sobborgo di Mosman. Morì per un attacco di cuore a 54 anni, mentre faceva una dimostrazione di nuoto. Era il 2 di maggio del 1938, ed era lunedì. Gli sopravvisse la moglie Mabel Clara, nata West, che aveva sposato a Sydney nel 1903. Con lei lasciava quattro figli.

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