Nadia, Butterfly. Il film sulle Olimpiadi fantasma, selezionato per il Festival fantasma.

Le nuotatrici della nazionale canadese, Katerine Savard, Ariane Mainville e Hilary Caldwel sono le protagoniste del film “Nadia, Butterfly” girato fra Montreal e Tokyo dal 31enne regista canadese Pascal Plante, anche lui ex atleta di buon livello al suo secondo lungometraggio.

La protagonista del film è Katerine Savard, delfinista classe 1993 che ha preso parte a due edizioni dei Giochi, Londra 2012 e Rio 2016 dove vinse il bronzo con la 4×200 stile libero, medesimo curriculum internazionale anche per Hilary Caldwel che però il bronzo lo vinse individualmente nei 200 dorso, per Ariane Mainville invece una partecipazione olimpica (Rio 2016) e anche per lei una medaglia di bronzo con la 4×100 stile libero.

Il film, selezionato ufficialmente per il Festival di Cannes (vedi video sotto), narra la storia di un atleta (Katerine Savard) prossima a lasciare il nuoto (come nella realtà) dopo la sua ultima partecipazione olimpica all’eta di 23 anni, nello specifico i Giochi in questione avrebbero dovuto essere quelli di Tokyo 2020.

Il paradosso del film sta nel fatto che nessuno del cast lo ha ancora visto,  che parla dei Giochi di Tokyo 2020 che però si disputeranno nel 2021 e che l’occasione di sfilare sul tappeto rosso del Festival di Cannes potrebbe sfumare per sempre.  Quindi un film su Olimpiadi fantasma e selezionato per un festival fantasma.  I produttori a seguito del posticipo olimpico avevano anche preso in considerazione l’idea di modificare digitalmente il logo di Tokyo 2020, rinunciando, il comitato olimpico ha poi deciso di non cambiare il logo.

Il regista ha sottolineato la volontà di proporre con questo film un contesto realistico del nuoto di alto livello, da qui l’uso dei nuotatori professionisti come attori, Plante che considera il nuoto piuttosto cinematografico “Il nuoto è poco rappresentato nei film ed è quasi sempre usato come metafora. Ma è molto cinematografico”, ha voluto restituire autenticità non solo alla storia ma anche all’aspetto tecnico delle scene svolte in acqua.

Seguono il teaser e la selezione del film per il Festival di Cannes

Dietro le quinte di "Nadia, Butterfly", in cui il regista Pascal Plante lavora con la star Katerina Savard.

Dietro le quinte di “Nadia, Butterfly”, in cui il regista Pascal Plante lavora con la star Katerina Savard.

 

 

Photo in alto a sinistra © Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto

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