ISL, si può fare meglio
Dopo la prima sessione di gare gli addetti ai lavori cercano risultati e notizie sul cronometraggio
L’idea dell ’International Swimming League è certamente innovativa e si preannuncia entusiasmante. Ha avviato un fermento che forse potrà dare benefici al nostro mondo.
Oggi la prima, a Indianapolis, dopo mesi di attesa. Un nuoto-mercato che ha chiamato in causa i più grandi nomi del nuoto internazionale.
Si è parlato di un budget di 20 milioni di dollari ( Il Sole 24 Ore ) . Non si è badato dunque a spese per un quasi-fantanuoto che pare aver dedicato grandi attenzioni alla comunicazione e ai media (ad esempio la copertura di Eurosport) con 40 milioni di spettatori stimati per la prima edizione ( ISL ).
La trasmissione delle gare in TV di Eurosport , ad esempio, sebbene guidata da professionisti del calibro di Gianmario Bonzi e Cristina Chiuso , è stata supportata da una grafica carente: visibile solo il tempo del primo atleta e la classifica a punti.
Poche attenzioni però a chi non ha potuto seguire le gare in TV: l’unica traccia dell’evento è una starting list su SwimSwam ed un semplice pdf con i risultati (dal sito brasiliano bestswim.com.br ) , evidenziati esclusivamente i record del mondo ed i record USA. Niente di più sul sito ufficiale .
Qualche domanda tecnica anche dagli addetti ai lavori, che incuriositi e con qualche difficoltà a seguire l'evento sul web, non hanno trovato risposta sulla paternità del cronometraggio. Da chi è garantito? In video si intravedono piastre Omega.
Peccato comunque sia stata scelta una pay-per-view, lasciando l’esclusiva del live a pochi.
Comprensibile qualche difficoltà per un movimento che è stato concepito e realizzato in tempi molto rapidi.
Buona la prima dunque, che la seconda, in Italia, sia ancora meglio.
Domani la seconda giornata. I risultati completi sono disponibili sul sito Swimswam
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