Tokyo 2020, acqua troppo calda puzzolente e inquinata: sempre più numerose le richieste per cambiare il campo gara delle open water
Netta presa di posizione di ASCA
Il Comitato olimpico internazionale ha spostato la sede delle gare di marcia e di maratona delle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa degli eccessivi caldo e umidità previsti nella capitale nipponica. Un numero sempre maggiore di atleti e allenatori chiede di spostare per le stesse ragioni le prove di nuoto in acque libere, previste all'interno dell'Odaiba Marine Park, nella baia di Tokyo, dove quest' anno si sono riscontrate temperature eccessive durante delle prove di nuoto e triathlon. Inoltre il bacino presenta livelli preoccupanti di inquinamento da Escherichia coli, e gli atleti si sono a più riprese lamentati della puzza.
"Parliamoci chiaro" ha dichiarato ad Associated Press l'allenatrice USA Catherine Kase "se un maratoneta si sente male o perde conoscenza durante la gara, se la cava con qualche livido e sbucciatura. Per un nuotatore l'esito può essere letale".
Per tutta l'estate la temperatura delle acque di Odaiba hanno oscillato fra 29 e 30°C, con punte di 30,5°C, mezzo grado sotto il limite oltre il quale il regolamento FINA prevede l'annullamento delle gare
Ancora più decisa la posizione di John Leonard, direttore esecutivo della American Swimming Coaches Association: "Vogliamo un cambio di sede. ASCA è sempre dalla parte degli atleti. La FINA parla di sicurezza ma si muove in direzione contraria e mette a rischio la sicurezza dei nuotatori".
Il mese scorso FINA, CIO e Comitato organizzatore hanno ribadito che non sono previsti ulteriori spostamenti di competizioni, dopo l'intemerata della governatrice di Tokyo Yuriko Koike, furibonda per il trasloco della maratona a Sapporo.
Più sfuggente la posizione del direttore esecutivo FINA Cornel Marculescu, che laconicamente dichiara "Non ho alcun commento da fare, se non che teniamo continuamente sotto controllo la temperatura e la qualità dell'acqua".
A oggi sembra quindi probabile un anticipo della partenza delle varie prove nelle prime ore del mattino, per sfuggire al caldo delle torride estati di Tokyo. Per quanto riguarda puzza e batteri Gram-negativi, non è dato sapere.
Ph. ©G.Perottino/Deepbluemedia
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