Domenica la 57esima Capri-Napoli
Presentata presso la sala giunta del Comune di Napoli l’edizione 2023.
Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, tra conferme e rivincite dopo i Mondiali e gli Europei. Al via della 57esima edizione di sette nazioni: c’è anche il napoletano Sanzullo
Alla ricerca di conferme e rivincite dopo i Mondiali di Budapest e soprattutto gli Europei di Roma, dove la gara della 25 chilometri è stata inopinatamente annullata: è il sentiment che accompagna i 19 atleti iscritti alla 57esima edizione della Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, la più affascinante gara del panorama mondiale del nuoto di fondo, in programma domenica 4 settembre con partenza da Le Ondine Beach Club (ore 10.30) e arrivo nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli.
L’edizione 2023 è stata presentata oggi, lunedì 1 settembre, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala giunta del Comune di Napoli e alla quale hanno preso parte tra gli altri l’assessore allo Sport, Emanuela Ferrante; il presidente del comitato regionale del Coni, Sergio Roncelli; il consigliere nazionale Fin, Luca Piscopo; i nuotatori Mario Sanzullo ed Edoardo Stochino; i vertici di Farmacosmo; il presidente del comitato organizzatore, Luciano Cotena.
Si riparte dopo i prestigiosi riconoscimenti attribuiti alla manifestazione organizzata dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena, prima insignita del premio “Evento of the year” e poi chiamata a promuovere la consegna delle stelle della Hall of fame proprio a Napoli.
La prova, che celebra la ventesima edizione dopo la ripresa avvenuta nel 2003, sarà valida quale tappa della nuova UltraMarathon Swim Series, circuito mondiale che mira a portare nuova attenzione alle maratone acquatiche internazionali e che nel 2022 ha visto lo svolgimento di gara anche negli Usa, in Canada, Messico e Argentina.
Come avviene da cinque anni, la Capri-Napoli assegna il trofeo Farmacosmo, messo in palio dall’azienda specializzata nella vendita online di parafarmaci, profumi e prodotti per il benessere che ha voluto nuovamente essere al fianco di un evento storico ed emozionante come la maratona del golfo. I protagonisti assoluti, come sempre, gli atleti: venti quelli iscritti (quindici uomini e cinque donne) in rappresentanza di sette nazioni (Argentina, Brasile, Egitto, Francia, Macedonia del Nord, Olanda ed Italia). Tanti i motivi di interesse, come la prima partecipazione del napoletano Mario Sanzullo, originario di Massa di Somma, recente vincitore del titolo italiano sui 25 km, argento sulla 5 km e bronzo nel Team Event ai Mondiali del 2017. Forte della partecipazione alle Olimpiadi dello scorso anno a Tokyo, punta a riportare il titolo assoluto in Campania a 52 anni dall’ultimo successo dell’indimenticato Giulio Travaglio. Per Sanzullo sarà l’occasione per mettersi alle spalle le amarezze dei recenti campionati europei di Ostia, dove l’azzurro era in testa nella 25 km prima fermata e poi annullata dalla giuria. A contendere al nuotatore delle Fiamme Oro il successo finale saranno tra gli altri il campione in carica Alessio Occhipinti, Francesco Ghettini (vincitore 2018), il macedone Evgenij Pop Acev (primo nel 2016) e l’argentino Damian Blaum, vincitore nel 2010 e nel 2015, che con questa partecipazione stacca Claudio Plit nel numero di presenze alla gara ufficiale: sarà al via per la 16esima volta. Da tenere d’occhio il veterano Edoardo Stochino che ha bissato, a fine luglio, la vittoria nelle difficili acque fredde di Lac S. Jean in Canada e che alla sua dodicesima partecipazione cerca ancora
l’affermazione alla Capri-Napoli, e l’altro italiano Simone Ruffini, campione del mondo sui 25 km a Kazan nel 2015. Ritorna in gara poi l’Egitto, in rappresentanza di quella scuola dei “coccodrilli del Nilo” che hanno sempre fatto bene nel golfo di Napoli. Tra i favoriti anche l’olandese Marcel Schouten, vincitore nel 2020 con il record maschile della competizione, ma due anni fa giunto alle spalle delle due super donne Arianna Bridi e Ana Marcela Cunha.
In campo femminile invece è stata costretta a dare forfait Barbara Pozzobon, atleta italiana che puntava a cancellare la delusione per l’annullamento della gara sui 25 km ai campionati europei e già trionfatrice nelle acque del golfo nel 2018 e nel 2019. Partono da favorite dunque la francese Caroline Jouisse, prima lo scorso anno, e l’argentina Pilar Geijo, trionfatrice alla Capri-Napoli nel 2011 e nel 2015.
Per la settima volta l’evento assegna il trofeo “Giulio Travaglio” promosso dal Coni Campania, destinato al miglior italiano in gara e istituito per celebrare il campionissimo di Baia. Al miglior giovane under 25 in classifica generale verrà invece assegnato il “Trofeo Filippo Calvino”. Ancora una volta gli aspetti medico/fisioterapici saranno curati dal dottor Flavio Maione, mentre l’assistenza in mare sarà garantita da un’innovativa idroambulanza (unica nel suo genere) dell’associazione Universo Humatitas.
Le fasi salienti della gara saranno trasmesse in diretta dall'emittente Telecapri (canale 15 del digitale terrestre), con finestre in diretta a partire dalla partenza da Capri, grazie all'impegno profuso dal direttore Costantino Federico.
Va ricordato infine come l’edizione 2022 è stata aperta dalle competizioni Open, che quest’anno hanno visto lo svolgimento di ben tre tappe (24 giugno, 1 e 8 luglio) tutte conclusesi al Circolo Posillipo con la partecipazione complessiva tra agonisti e master di tredici nazioni (Italia, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Hong Kong, Messico, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito e Usa), a dimostrazione ancora una volta del valore non solo sportivo ma di promozione turistica della Capri-Napoli.
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