Martina Carraro illumina lo Swimmeeting Alto Adige con il record italiano dei 100 rana
Il primo record italiano nella storia del meeting di Bolzano: 1.04,68.
In 23 anni non era mai successo allo Swimmeeting Alto Adige di Bolzano . Nel pomeriggio di domenica il pubblico al Green Event natatorio di Bolzano ha assistito per la prima volta ad un record italiano. Protagonista in acqua Martina Carraro che ha dominato i 100 rana in 1.04,68 migliorando il suo record nazionale del 15 dicembre 2018 di cinque centesimi (1.04,73 ai mondiali in corta in Cina). “Sono molto contenta, stiamo lavorando tanto in questo momento, non mi aspettavo questo tempo”.
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La Carraro ha iniziato con il botto la nuova stagione, che la vedrà protagonista. Settimana prossima a Genova, poi alla tappa ISL a Londra e ai mondiali in corta di dicembre a Glasgow. Peccato che non ha migliorato il record del meeting che dal 2014 appartiene alla statunitense Katie Meili (1.04.40). Soddisfatto anche Christian Mattivi, il presidente del comitato organizzatore: “Questo record italiano è una grande soddisfazione per tutti. Non si vedono spesso record nazionali a questo punto della stagione, la Carraro ha fatto veramente una bella gara. In totale quest’anno abbiamo visto quattro nuovi record del meeting”.
Nuovi record della manifestazione sono arrivati invece dal brasiliano Guilherme Guido nei 50 dorso e dall’azzurro Nicolò Martinenghi nei 100 rana.
Guido dopo la vittoria nei 100 dorso di sabato in 50,71 oggi è riuscito a cancellare uno dei tre record in vigore dal 2009. Ha vinto in 23,54 migliorando di 15 centesimi il record di Nick Thoman di dieci anni fa. Subito dopo Martinenghi ha fatto suo il secondo duello nella rana con Fabio Scozzoli, togliendogli anche il record della manifestazione (58,07) portandolo sotto i 58 secondi. Martinenghi in 57,98 ha vinto davanti a Scozzoli (58,56) che rimane a 17 vittorie a Bolzano e non riesce per quest’anno spodestare Thomas Rupprath (Germania) vincitore a Bolzano per 18 volte nel passato.
Superman Thomas Ceccon dopo due vittorie con altrettanti record della manifestazione sabato nei 50 farfalla (23,05) e nei 100 misti (52,79) domenica ha fatto tris nei 100 farfalla imponendosi in 51,89 davanti a Piero Codia (51,97).
Protagonista in campo femminile oltre alla Carraro la britannica Isabella Hindley che alla prima apparizione a Bolzano chiude con quattro vittorie. Dopo i 100 stile libero e i 100 dorso nella prima giornata 24 ore dopo ha trionfato nei 50 dorso in 28,21davanti alla stella locale Laura Letrari (28,40) chiudendo il suo weekend trionfando anche nei 50 stile in 24,95. Doppietta per Elena Di Liddo che dopo i 50 farfalla non ha avuto rivali neanche nei 100 farfalla dove ha vinto senza grossi problemi in 57,93.
Spettacolo totale nell’ultima gara del weekend, i 50 stile maschili con un cast di partecipanti notevole. Ha mostrato i muscoli nel vero senso della parola Federico Bocchia, lo sprinter di Parma che in 21,65 ha vinto davanti a Thomas Ceccon (22,11) e al brasiliano Cesar Cielo. Il campione olimpico di Pechino 2008 è salito sul podio in 22,16 davanti a Marco Orsi (22,21).
Foto copertina © Cristina Capponi/Deepbluemedia/Insidefoto
Segue la TOP TEN della seconda giornata.
Il report di ieri: Swimmeeting Alto Adige D1 – Ceccon brilla a Bolzano
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