Adam Peaty su LA 2028: "Il mio cuore dice che Parigi non è abbastanza. Non voglio finire la mia carriera a Parigi."
Resta in dubbio il proseguio della carriera agonistica.
Adam Peaty (30), tre volte campione olimpico, qualche settimana addietro ha dichiarato che parteciperebbe alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 se l'evento dei 50 rana fosse aggiunto al programma olimpico, il campione britannico e icona del nuoto mondiale, sta valutando se continuare la sua carriera nonostante le difficoltà psico-fisiche affrontate negli ultimi anni, il supporto del leggendario Michael Phelps, lo sportivo più decorato di tutti i tempi con 28 medaglie olimpiche, lo stanno aiutando nella decisione.
Adam Peaty:"Ho detto: 'Ti sei ritirato due volte, cosa ti ha spinto a tornare? Perché sono nella stessa situazione, mi chiedo se devo andare a Los Angeles.'"
Michael Phelps ha risposto: "Dimentica tutte le sciocchezze, ascolta solo il tuo cuore. Cosa ti dice?"
Adam Peaty:: "Il mio cuore dice che Parigi non è abbastanza. Non voglio finire la mia carriera a Parigi. Ma la mia esperienza mi dice: sono arrivato al limite? Perché lo sforzo necessario per arrivare a Parigi è stato immenso."
Peaty, consapevole del sacrificio che un altro ciclo olimpico comporterebbe per la sua famiglia, rimane indeciso. Come affermato in un suo post recente:
"Se molli, è garantito che non succederà mai. Ma se non ti arrendi, c’è sempre una possibilità ... "
Nel computo della riflessione del ranista inglese, gioca sicuramente un ruolo decisivo l'assenza della sua allentarice-mentore, Melanie Marshall, in ruolo dal gennaio corrente a Southport in Australlia come nuova head coach presso il Griffith University Swim Club, uno dei principali centri di preparazione olimpica australiani.
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