Atletica leggera, niente Olimpiadi per gli "atleti neutrali"
Anche i russi che si allenano all'estero non potranno partecipare ai Giochi di Tokyo
In attesa della decisione del Tribunale dello Sport di Losanna sulla sua ammissione della Russia ai Giochi di Tokyo, World Athletics , la federazione internazionale di atletica leggera, ha deciso di vietare la partecipazione ad ogni manifestazione internazionale dei cosiddetti “atleti neutrali”, quelli che avevano potuto dimostrare di vivere e allenarsi fuori della nazione avendo reciso ogni legame con madre patria e che agli ultimi campionati del mondo di Doha hanno vinto due ori (asta e lungo femminile), tre argenti e un bronzo.
La concessione dello status sarà possibile solo se al prossimo consesso internazionale la Russia “ammetterà formalmente le accuse” e accetterà di far ripartire da zero (con tempi lunghi e fornendo ampie garanzie) il processo di riaccreditamento della federazione nazionale. In caso contrario la Russia potrebbe anche essere espulsa dalla federazione, con un provvedimento estremo che fino ad ora “non è ancora stato adottato”.
Si tratta di una decisione drastica, che potrebbe naturalmente indurre altre Federazioni ad adottare misure analoghe. Il tutto mentre il TAS non ha ancora fissato la data dell'udienza.
Leggi il comunicato di World Athletics [ENG]
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