Giornata mondiale del rifugiato: anche a Tokyo ci sarà il Team olimpico
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ricorda che l'uno per cento della popolazione mondiale è in fuga
Oggi 20 giugno si celebra la Giornata internazionale del rifugiato , indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l'approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Venne celebrata per la prima volta il 20 giugno 2001 , nel cinquantesimo anniversario della suddetta Convenzione.
Come ogni anno l' Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha pubblicato il proprio rapporto annuale :
- Almeno 100 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle proprie case negli ultimi dieci anni, in cerca di sicurezza all’interno o al di fuori dei propri Paesi
- Il numero di persone in fuga è quasi raddoppiato dal 2010 (41 milioni allora contro 79,5 milioni oggi)
- L’80 per cento delle persone in fuga nel mondo è ospitato in Paesi o territori afflitti da insicurezza alimentare e malnutrizione grave – molti dei quali soggetti al rischio di cambiamenti climatici e catastrofi naturali
- Oltre i tre quarti dei rifugiati di tutto il mondo (77 per cento) provengono da scenari di crisi a lungo termine – per esempio quella in Afghanistan, ormai entrata nel quinto decennio
- Oltre otto rifugiati su 10 (85 per cento) vivono in Paesi in via di sviluppo, generalmente in un Paese confinante con quello da cui sono fuggiti
- Due terzi delle persone in fuga all’estero provengono da cinque Paesi: Siria, Venezuela, Afghanistan, Sud Sudan e Myanmar
- L’impegno a “non lasciare indietro nessuno” sancito dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ora include esplicitamente i rifugiati, grazie a un nuovo indicatore sui rifugiati approvato dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite a marzo di quest’anno
Nel 2015 il Comitato olimpico internazionale , nella persona del presidente Thomas Bach, annunciò la creazione del primo Refugee Olympic Team, che prese parte ai Giochi di Rio de Janeiro con dieci atleti provenienti da Etiopia, Sud Sudan, Siria e Repubblica Democratica del Congo.
Nell'ottobre 2018, il CIO ha deciso di confermare anche per Tokyo 2020 il Team, la cui composizione è stata affidata all'ufficio per la Solidarietà olimpica di concerto con la UNHCR, i Comitati olimpici nazionali e le Federazioni sportive internazionali.
A causa del posticipo dei Giochi dovuto al Covid-19, i nominativi dei componenti il Team saranno resi noti entro la fine del 2020.
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Giornata mondiale del rifugiato - sito ufficiale
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