Inadempienza dell'agenzia antidoping russa, WADA pubblica le motivazioni della CAS
Riconosciuto il sistema di doping istituzionalizzato
L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha pubblicato le motivazioni complete (186 pagine) della sentenza della Corte per l'arbitrato sportivo (CAS) che lo scorso 17 dicembre che ha riconosciuto le ragioni della stessa WADA nel dichiarare l'Agenzia russa antidoping (RUSADA) inadempiente rispetto al Codice mondiale antidoping per un periodo di due anni, con le conseguenti sanzioni.
Il presidente di WADA Witold Banka ha così commentato: "La sentenza integrale della CAS mostra chiaramente le nostre ragioni ed evidenzia i tentativi delle autorità russe di manipolare i dati del laboratorio di Mosca. Siamo soddisfatti perché questa storica sentenza rafforza il quadro investigativo e legale che abbiamo costruito negli ultimi anni. Ci spiace tuttavia che la CAS non abbia accolto tutte le nostre richieste, che a nostro avviso erano proporzionate all'enormità delle violazioni commesse dai russi nel cercare di nascondere il loro sistema di doping istituzionalizzato"
La sentenza si riferisce alla manipolazione dei dati del laboratorio di Mosca attuata tra il settembre 2018 e il gennaio 2019.
Leggi il comunicato ufficiale WADA [ENG]
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