La giustizia sportiva da ragione a Femke Heemskerk circa il pass olimpico dei 50 stile libero.
Nei prossimi giorni la decisione della KNZB.
La federnuoto olandese ha pubblicato una nota ufficiale in cui segnala che la giustizia sportiva ha dato ragione a Femke Heemskerk circa il reclamo presentato per l'esclusione dalla possibilità di qualificazione olimpica nei 50 stile libero, la Royal Dutch Swimming Federation (KNZB) delibererà al più presto una risposta in merito. Questa sentenza della giustizia sportiva olandese potrebbe creare un precedente per molte altre situazioni similari, restiamo in attesa della risposta/proposta KNZB per capire in quale direzione e come si muoveranno i vertici federali.
La sintesi.
La 33enne liberista olandese Femke Heemskerk, oro nella staffetta veloce a Pechino 2008 e argento quattro anni dopo a Londra, non aveva potuto essere al via al Qualification Meet di Rotterdam dello scorso dicembre perchè suo marito era risultato positivo ai test del coronavirus e lei per prassi ha dovuto rispettare il periodo di quarantena. Alla vigilia della gara di Rotterdam, valida per la qualificazione olimpica, la velocista orange risultava qualificata nei 50 stile libero per i Giochi di Tokyo in forza del risultato ottenuto alla Swim Cup di Amsterdam svolta lo scorso anno (24.71), ma nel corso della Rotterdam Qualification Meet la 22enne Valerie van Roon ha nuotato un tempo migliore (24.63) e come previsto dai criteri di selezione della federnuoto olandese il pass olimpico è andato a lei, l’altro era stato stato assegnato a Ranomi Kromowidjiojo in virtù del risultato ottenuto nel mondiale di Gwangju 2019 (24.35).
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