La scuola nuoto secondo Michael Phelps
I consigli del campionissimo per i genitori
Normalmente non siamo amanti delle liste di buoni consigli o delle "dieci cose da fare per", ma se i suggerimenti arrivano nientemeno che da sua maestà Michael Phelps il minimo che si può fare è ascoltarli. Ecco quindi le raccomandazioni del Kid ai genitori dei piccoli nuotatori, in un' intervista a Business Insider .
- Confidenza : "Da bambino nuotavo solo sul dorso, perché detestavo bagnarmi la faccia. Il segreto anche per i miei bambini (Boomer e Beckett, in acqua dal compimento del terzo mese di vita, NdR) è fare in modo che si sentano il più possibile a proprio agio in acqua, e ogni bambino segue una strada diversa"
- Sicurezza : "La piscina deve essere recintata (negli USA si riscontra un numero molto elevato di affogamenti in piscine domestiche, NdR) e i bambini non devono mai essere lasciati soli vicino all'acqua. Il fatto di frequentare un corso al di sotto dell'anno di vita non influisce minimamente sul rischio di annegamento"
- Acqua in faccia : "I bambini devono imparare a sopportare l'acqua sul viso. Credo che sia il momento più difficile da superare per i principianti". Per abituare i bambini all'immersione, Phelps gli soffia dolcemente sul viso favorendo un riflesso chiamato "riflesso bradicardico" per il quale gli infanti trattengono istintivamente il respiro, e li fa spesso tuffare dal bordo vasca. "È una cosa che adorano, e gli ha tolto la paura. Gli piace molto anche giocare con balocchi galleggianti e schizzare l'acqua intorno".
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER