"Libertà non è anteporre i proprio bene a quello degli altri": Maya DiRado contro la scelta antivaccinista di Michael Andrew
Il nuotatore ha dichiarato: "non voglio inserire nel mio corpo alcuna sostanza che potrebbe causarmi delle reazioni", aggiungendo di non avere comunque intenzione di vaccinarsi neppure dopo le Olimpiadi.
Maya DiRado, campionessa olimpica dei 200 dorso e della 4x200 a Rio 2016, dal suo profilo Twitter attacca duramente MichaelAndrew per la sua decisione di non vaccinarsi.
Andrew ha reso pubblica la propria scelta nel corso di una conferenza stampa durante il collegiale preolimpico che Team USA ha svolto alle Hawaii lo scorso 8 luglio. Il nuotatore ha dichiarato: "non voglio inserire nel mio corpo alcuna sostanza che potrebbe causarmi delle reazioni", aggiungendo di non avere comunque intenzione di vaccinarsi neppure dopo le Olimpiadi.
La presa di posizione di Andrew ha suscitato diverse reazioni nel mondo del nuoto USA, DiRado ha risposto a queste dichiarazioni con una serie di 8 tweet:
Come ex componente del Team USA, sono dispiaciuta per la decisione di Michael di non vaccinarsi e per le ragioni di questa scelta.
Michael dichiara di partire per le Olimpiadi non solo come non vaccinato, ma "come Americano, per rappresentare i molti volti del mio paese e la libertà che abbiamo di prendere decisioni come queste". Tre cose mi infastidiscono di questa presa di posizione.
Primo, vorrei che fosse consapevole di ciò che si vanta di rappresentare. Il Team USA è fiero di rappresentare il paese migliore del mondo. Fra le molte ragioni, sembra che per lui la libertà di non vaccinarsi sia quella più importante. Ok.
Ma che dire del fatto che gli scienziati americani hanno contribuito a portare velocemente i vaccini sul mercato? Che mentre buona parte del mondo è alla disperata ricerca dei vaccini il nostro governo li ha resi disponibili gratuitamente a qualsiasi cittadino nel faccia richiesta? Preferirei che fosse fiero di questo.
Secondo, Rio è stata la migliore esperienza della mia vita. Il modo in cui il gruppo festeggiava il primato di squadra nel medagliere piuttosto che i propri successi individuali non aveva paragoni. Il fatto che Michael anteponga le proprie convinzioni al benessere della squadra per me è deludente.
Infine, vorrei sottoporre una definizione biblica (Corinzi, 10:23-24) del concetto di libertà alternativa a quella di Michael. Paolo osserva: "Non tutto è benefico... [né] costruttivo. Nessuno dovrebbe cercare il proprio bene, ma quello degli altri".
È bello essere liberi, e certamente non si viola alcuna regola partecipando alle Olimpiadi da non vaccinati. Ma c'è un concetto più alto di libertà al quale Paolo ci richiama: stiamo usando a fin di bene la nostra libertà? Stiamo proteggendo i più deboli? Stiamo contribuendo a combattere questa pandemia che continua a falciare vite nel nostro paese e in quello che ci ospiterà per i Giochi? Michael ha il diritto di fare tutto ciò che vuole, ma non tutto è benefico.
As a former member of Team USA, I'm disappointed in @SwimmerMichael 's decision to attend the Olympics unvaccinated and his reasoning behind it. Please allow me to explain [1/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
Michael described in an interview that in "going to the games not only unvaccinated, but as an American, I'm representing my country in multiple ways and the freedoms we have to make a decision like that." Three things bother me here. [2/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
First, I wish he'd think harder about what he's proud to represent. Team USA loves to say that we represent the best country in the world. There are a number of plausible reasons one could give for that, and freedom to not get vaccinated seems to be high for him. Ok. [3/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
But what about the fact that American scientists helped bring the best vaccines to market fastest? And the fact that while much of the world desperately wants vaccines, the US has made them freely available to any citizen who wants one? I'm proud I represented that flag. [4/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
Secondly, Rio was the best team experience of my life. The way American swimmers prioritize team medal count above their own is unrivaled. That Michael would make a decision that puts even a bit of risk on his teammates for his own perceived well-being frustrates me. [5/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
Finally, I offer 1 Corinthians 10:23-24 as an alternative to Michael’s description of freedom. Paul notes that though one has the right to do anything, ‘not everything is beneficial... [nor] constructive. No one should seek their own good, but the good of others.’ [6/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
It’s great to have freedom, and he’s certainly breaking no rules by attending the Olympics unvaccinated. But there’s a higher understanding of freedom that Paul calls us to - what good are we using our freedom for? [7/8]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
Are we protecting the vulnerable? Are we helping to stop the pandemic that is continuing to wrench loved ones from their families in both our home country and the country that’s hosting us? Michael does have the right to do anything - but not everything is beneficial. [End]
— Maya DiRado (@MayaDiRado) July 20, 2021
Ph. ©G.Scala/Deepbluemedia
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