Mary-Sophie Harvey dichiara di essere stata drogata ai Campionati del mondo.
"C'è questa finestra da quattro a sei ore in cui non riesco a ricordare una sola cosa ... Ho sentito frammenti di persone e ho anche sperimentato il giudizio" Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto
La nuotatrice canadese Mary-Sophie Harvey ha condiviso su Instagram una storia molto personale accaduta al termine dei recenti campionati del mondo di Budapest, dove pare sia stata drogata risvegliandosi alla presenza del suo medico e del suo allenatore senza però ricordare nulla di quanto accaduto nelle precedenti ore e riportando diversi lividi sulle gambe oltre l'inclinazione di una costola ed una commozione cerebrale.
La Harvey ha dichiarato di essersi svegliata "completamente persa" e ha detto di provare un senso di "vergogna" per ciò che è accaduto. "Ho ancora paura di pensare alle incognite di quella notte ... In un certo senso mi vergogno di quello che è successo".
La ventiduenne di Montreal ha detto che alcuni dei suoi amici hanno dovuto portarla a casa priva di sensi.
"C'è questa finestra da quattro a sei ore in cui non riesco a ricordare una sola cosa ... Ho sentito frammenti di persone e ho anche sperimentato il giudizio. L'unica cosa che posso dire è che non mi sono mai vergognata cosi tanto. Sono andata in ospedale dove ho incontrato medici e psicologi, mi hanno detto che succede molto più spesso di quanto pensiamo e che in un certo senso sono stata fortunata a uscirne con una inclinazione alla costola e una commozione cerebrale.
Swimming Canada ha dichiarato che l'incidente è avvenuto la notte prima della partenza della squadra da Budapest e che la salute e la sicurezza dei membri del team sono sempre al primo posto, i dirigenti della squadra e il personale medico sanno sempre dove si trovano gli atleti e che non appena il team è venuto a conoscenza dell'accaduto l'atleta è stata presa in carico dal medico della squadra in loco ed è stata successivamente autorizzata a tornare a casa. Il team della nazionale canadese rimane in stretto contatto con Mary ed ha messo a disposizione tutto il proprio supporto, pare che venga condotta una indagine da un funzionario indipendente di Safe Sport, l’organo nato nel 2017 per indagare su abusi sessuali, fisici ed emotivi e sulla cattiva condotta negli sport olimpici.
Il prossimo appuntamento agonistico per Mary-Sophie Harvey dovrebbero essere i Giochi del Comowealth di Birmingham.
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