Molestie, Swimming Australia costituisce un panel di sole donne
Le accuse di Madeline Groves spingono l'istituzione a prendere i primi provvedimenti
A seguito delle accuse di Madeleine Groves (nella foto) che ha parlato di "pervertiti misogini" all'interno dell'istituzione, Swimming Australia nominerà un gruppo di lavoro indipendente composto da sole donne per verificare i problemi legati alle esperienze vissute dalle nuotatrici.
Lo scorso giovedì Groves aveva annunciato sui suoi profili social che non avrebbe partecipato ai trials olimpici per dare appunto "una lezione ai pervertiti e ai loro leccapiedi" che "molestano, umiliano e manipolano farmacologicamente" le giovani nuotatrici.
Swimming Australia, per bocca del presidente Kieren Perkins, aveva subito chiesto un confronto con Groves, dichiarandosi "molto preoccupati" per queste accuse, alle quali l'ente regolatore del nuoto aussie non è in realtà nuovo, con precedenti nel 2013 e 2015.
Ora la nuova iniziativa, con l'obiettivo, dichiara sempre Perkins, di "far stare bene e al sicuro le nostre atlete".
Ph. © G.Scala/Deepblumedia
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