"One and done". Michael Phelps chiede la squalifica a vita per i dopati
L'olimpionico invoca sanzioni più severe dopo lo scandalo cinese
A seguito dello scandalo doping che ha coinvolto i nuotatori cinesi, Michael Phelps ha ribadito il suo sostegno per sanzioni più severe, incluso il divieto a vita per chiunque risulti positivo a una sostanza proibita.
"Se risulti positivo, non dovresti mai più essere autorizzato a tornare e competere, punto e basta," ha detto Phelps. "Credo in una sola opportunità."
L'Agenzia Mondiale Antidoping e World Aquatics hanno riconosciuto che 23 nuotatori cinesi sono risultati positivi a una sostanza proibita prima delle Olimpiadi di Tokyo. I risultati non sono stati resi pubblici fino a quando non sono emersi nei report dei media quest'anno, con entrambi gli enti che hanno accettato la spiegazione cinese secondo cui i test positivi erano causati da cibo contaminato.
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