Preoccupazioni giapponesi
Acqua bollente e torbida nel bacino olimpico
Test preolimpico di 5Km per in venticinque atleti che si sfideranno nel 2020 nelle acque dell'Odaiba Marine Park. Se i risultati confortano l'Italia, con il secondo posto allo sprint per Gregorio Paltrinieri contro l'australiano Nick Sloman, a preoccupare sono le condizioni ambientali: acqua caldissima (oltre 30°C allo start) e colore, a detta dei partecipanti, "poco rassicurante". Nel 2017 esami batteriologici avevano rivelato valori di escherichia coli venti volte superiori ai limiti di sicurezza mentre quelli dei coliformi fecali li superavano di sette volte. Le autorità sanitarie giapponesi assicurano che la situazione è migliorata, mentre diventa probabile un anticipo delle gare alle 5.30-6.00 del mattino per evitare la "bollitura" degli atleti. Sereno Paltrinieri, storicamente a suo agio nell'acqua calda: "Mi sembrava di aver vinto lo sprint, ma alla fine una classifica ufficiale non è uscita per un problema ai transponder. Non abbiamo fatto ricorso perché non c’era neanche la premiazione". Ora per Gregorio e per il compagno di squadra Mario Sanzullo (17mo in giappone) qualche giorno di riposo prima di partire con l'ultima tappa della strada verso Tokyo.
Ph. ©G.Scala/ Deepbluemedia
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