Sjöström e Le Clos: "Sun Yang va squalificato a vita"
Durissima presa di posizione dei due campioni su Swimming World Magazine
Intervistati da Swimming World Magazine a margine della tappa londinese di ISL, Sarah Sjöström (nella foto) e Chad Le Clos si sono espressi senza mezze misure sul caso Sun Yang.
Dice Le Clos:
È ridicolo. Non è difficile, basta dire: "Ecco ragazzi, prelevate il mio sangue, non ho niente da nascondere. Cosa ne farete? Non mi interessa, fate come vi pare. Potete tenervelo per 10, 100 anni". Se anche Sun non era convinto dell'identità dei verificatori, perché infrangere le provette? È la più grossa idiozia che ho sentito nella mia vita. Sento parlare di due, quattro, otto anni: no, deve essere squalificato a vita, è recidivo.
Se qualcosa non va, puoi fare reclamo. Una volta in Sudafrica mi è capitato un commissario che dopo tre tentativi non era riuscito a trovarmi la vena. Gli ho detto "Senti amico, andiamo insieme all'ospedale e chiediamo a un'infermiera" e ho messo a verbale ciò che era accaduto.
Sun è stato già beccato nel 2014, mi ha rubato la medaglia d'oro (dei 200 stile libero, NdR) a Rio questa storia è durata anche troppo. Questa gente non imbroglia durante le Olimpiadi o i Mondiali, ma provate a testarli un mese e mezzo prima. Si nascondono fra le montagne, sono introvabili. Ci sono ragazzi che lavorano duro per arrivare in finale nei 200, 400, 1500, ma sanno che non potranno batterlo, perché è dopato. Le autorità devono essere più severe.
Sarah concorda con Chad:
Anch'io penso che dovrebbe essere squalificato a vita, specialmente in quanto recidivo. Tutti hanno diritto a una seconda opportunità in caso di positività potenzialmente involontaria, come nel caso di uno sciroppo per la tosse, ma qui stiamo parlando di EPO e cose simili. Non ci sono scuse, sapeva quello che stava facendo.
Leggi l'intervista completa [ENG]
Ph. ©Deepbluemedia
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER