Fabrizio Antonelli allenatore dell'anno 2021
In finale con Burlina e Pedoja, il tecnico romano si aggiudica il premio intitolato ad Alberto Castagnetti
Il tecnico romano del Gruppo Sportivo Esercito , tecnico tra gli altri di Gregorio Paltrinieri, vince il premio intitolato ad Alberto Castagnetti .
Fabrizio Antonelli e Cesare Butini - Photo Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto
Fabrizio Antonelli è dunque tecnico dell'anno 2021, dopo essere stato in finale con Alberto Burlina e Marco Giovanni Pedoja .
Un premio che forse avevo sottovalutato, è davvero un'emozione. Un bel riconoscimento in un contesto del genere. Lo voglio dedicare a tutto lo staff, perché nella gestione del lavoro ho avuto un supporto fondamentale, in particolare in un momento delicato come quello pre-olimpico, in cui Gregorio era ammalato.
La Biografia di Fabrizio Antonelli da Federnuoto:
Fabrizio Antonelli nasce a Roma il 27 aprile del 1981. E' atleta della nazionale di nuoto di fondo dal 2005 al 2008. Partecipa al circuito europeo della Coppa Len 2004 e 2005 ed ha come miglior risultato il terzo posto nella 10 km agli assoluti di Lerici nel 2005.Diventa allenatore di secondo livello nel 2010. Muove i primi passi da allenatore seguendo la squadra esordienti della Nuoto Livorno; nel gennaio del 2009 diventa responsabile tecnico della sezione nuoto del Centro Sportivo Esercito.
In qualità di responsabile della squadra italiana di nuoto partecipa ai campionati mondiali militari a Warendorf in Germania nel 2010, ai Giochi mondiali militari di Rio de Janeiro 2011 e di Mungyeong (Corea) nel 2015. Inizia la sua collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto e il settore acque libere dagli europei di Piombino del 2012. Da ottobre di quell'anno assume il ruolo di allenatore di atleti top come Simone Ruffini e Rachele Bruni che porta all'argento olimpico a Rio de Janeiro nel 2016, cui seguono altri successi europei e la prima medaglia mondiale individuale col bronzo nella 10 chilometri a Yeosu per Gwangju 2019. Al gruppo si unisce anche Arianna Bridi, bronzo nella 10 e 25 chilometri al lago Balaton per i mondiali di Budapest nel 2017 e oro europeo nella 25 chilometri a Loch Lomond per gli europei di Glasgow 2018. Nel maggio del 2020 accoglie nel suo gruppo di lavoro Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, già d'argento iridato nella 5 km a squadre, che hanno l'obiettivo di essere protagonisti sia in piscina sia in acque libere. I risultati sono subito positivi: il campione di tutto dei 1500 migliora il record europeo al Sette Colli post Covid del 2020 e agli europei di Budapest nel 2021 conquista cinque medaglie: ori nella 5 km, sul podio con Dario Verani di bronzo, nella 10 Km e nella 5 km a squadre e argento negli 800 e 1500 con Acerenza compagno di staffetta e bronzo nei 1500. Paltrinieri sembra lanciatissimo verso le Olimpiadi di Tokyo, ma a giugno incombe la mononucleosi che ne mette in discussione perfino la partecipazione. I risultati sono straordinari considerate le premesse: argento negli 800 stile libero, bronzo nella 10 km e quarto posto nei 1500. Di poche settimane fa, invece, l'oro e l'argento rispettivamente negli 800 e 1500 degli europei in vasca corta di Kazan che hanno aperto il triennio verso le Olimpiadi di Parigi 2024.
Albo d'oro e finalisti del premio Alberto Castagnetti:
- 2019 Matteo Giunta ; finalisti Christian Minotti e Stefano Morini
- 2018 Christian Minotti ; finalisti Stefano Morini e Antonio Satta
- 2017 Stefano Morini ; finalisti Matteo Giunta e Christian Minotti
- 2016 Stefano Morini ; finalisti Fabrizio Antonelli e Claudio Rossetto
- 2015 Stefano Morini ; finalisti Matteo Giunta ed Emanuele Sacchi
- 2014 Stefano Morini ; finalisti Fabrizio Bastelli e Gianni Leoni
Foto © Andrea Masini/DBM/Insidefoto
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