FIN e Sindacato Italiano Balneari uniscono le forze per la sicurezza delle spiagge italiane
Una partnership strategica per formare assistenti bagnanti qualificati e garantire il presidio delle coste, promuovendo la cultura della sicurezza in mare e il valore del turismo balneare
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La Federazione Italiana Nuoto e il Sindacato Italiano Balneari (SIB) hanno siglato un’importante convenzione quinquennale, immediatamente operativa, con l’obiettivo di promuovere una maggiore cultura della sicurezza in acqua, potenziare la formazione e l’aggiornamento degli assistenti bagnanti e supportare le imprese balneari nel garantire il presidio delle coste italiane.
"Imparare a nuotare salva la vita", sottolinea Paolo Barelli, Presidente della FIN. "Da oltre un secolo la Federazione Italiana Nuoto promuove la diffusione della cultura dell’acqua e forma non solo campioni ma anche cittadini consapevoli, contribuendo in modo determinante alla sicurezza in mare, nei laghi e nei fiumi. La nostra sezione di Nuoto per Salvamento è riconosciuta a livello internazionale per competenze e professionalità, e il nuovo accordo con il SIB si inserisce perfettamente in questa missione condivisa. Con oltre 8.000 km di coste e migliaia di stabilimenti balneari, la sicurezza della balneazione è una priorità nazionale, sia per il benessere della popolazione che per il settore turistico, che incide per il 13% del PIL italiano, di cui il 39% legato all’industria balneare. Garantire spiagge sicure è una responsabilità collettiva e un valore aggiunto per l’Italia intera".
Antonio Capacchione, Presidente del SIB – FIPE/Confcommercio, evidenzia il ruolo chiave delle imprese balneari nella sicurezza delle coste: "Le nostre aziende operano in conformità alle disposizioni delle Capitanerie di porto, garantendo un servizio di vigilanza e sicurezza che rende la spiaggia italiana un modello di riferimento a livello europeo. Il nostro sistema di balneazione attrezzata è un unicum che il mondo ci invidia, ma non possiamo fermarci qui. Con la FIN vogliamo rafforzare ulteriormente gli attuali standard di sicurezza, attraverso iniziative formative e di aggiornamento che migliorino le competenze degli assistenti bagnanti e aumentino la consapevolezza di cittadini e turisti sulla sicurezza in mare".
Il protocollo d'intesa FIN-SIB
Il documento "Protocollo Intesa FIN-SIB SPIAGGE SICURE" rappresenta un accordo di collaborazione tra la Federazione Italiana Nuoto e il Sindacato Italiano Balneari (SIB), finalizzato a promuovere la sicurezza in acqua e la diffusione della cultura natatoria in Italia. Ecco una sintesi dei punti chiave:
Obiettivi del Protocollo
- Diffusione della cultura dell’acqua: Promuovere la sicurezza e la consapevolezza nell’ambiente acquatico
- Professionalizzazione degli Assistenti Bagnanti: Rafforzare la figura dell’Assistente Bagnanti come presidio di sicurezza lungo le coste e gli specchi d’acqua interni
- Sostegno alle imprese balneari: Integrare sicurezza e aspetti turistico-gestionali
- Formazione per i giovani: Incentivare la preparazione di nuovi Assistenti Bagnanti qualificati, con particolare attenzione ai giovani tra i 16 e i 25 anni
Azioni concrete
- Pianificazione dei corsi di formazione: La FIN fornirà al SIB un calendario aggiornato dei corsi per Assistenti Bagnanti, con sedi, date e modalità di iscrizione
- Corsi riservati al SIB: La FIN organizzerà corsi di formazione per gruppi di almeno 10 associati SIB, con rilascio di brevetto MIP, attestati di primo soccorso e abilitazione BLSD
- Certificazione di qualità per stabilimenti balneari: La FIN garantirà un percorso di certificazione per la sicurezza balneare, in linea con gli standard internazionali (ILS)
- Centro Studi: FIN e SIB promuoveranno studi, ricerche e convegni sulla sicurezza in acqua, gestione delle emergenze e prevenzione degli incidenti
Promozione e impegni
- SIB: Si impegna a diffondere materiale informativo, supportare eventi e corsi di formazione, e favorire la partecipazione degli associati alle iniziative FIN
- FIN: Metterà a disposizione le proprie competenze tecniche e didattiche per migliorare la sicurezza e la professionalità nel settore.
Durata e rinnovo
Il protocollo ha una durata di 5 anni, con scadenza al 31 dicembre 2030, e potrà essere rinnovato previo accordo tra le parti
Contesto Storico e Importanza del Salvamento
- La FIN, attraverso la sua Sezione Salvamento, ha una lunga storia di eccellenza nella formazione degli Assistenti Bagnanti e nella promozione della sicurezza in acqua
- L’Italia è tra i paesi più sicuri al mondo grazie agli sforzi della FIN, che ha contribuito a ridurre gli incidenti e le morti per annegamento
- La FIN promuove anche iniziative per la tutela del mare e dell’ambiente, riconoscendo l’importanza vitale degli ecosistemi acquatici.
Dati e Rischi
- L’annegamento è la terza causa di morte accidentale nel mondo, con il 90% degli incidenti che avviene in acque naturali
- Le fasce più a rischio sono i bambini sotto i 5 anni e gli adulti sopra i 60 anni
- Fattori di rischio includono incapacità di nuotare, condizioni del mare avverse, correnti pericolose e mancanza di supervisione.
Opportunità di Lavoro
Il brevetto da Assistente Bagnanti offre opportunità di lavoro in:
- Stabilimenti balneari e spiagge
- Piscine pubbliche e private
- Villaggi turistici, hotel e parchi acquatici
- Collaborazioni con enti di Protezione Civile
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