"Piscina inclusiva": acqua e neurosviluppo, la nuova proposta formativa di Federnuoto
Il corso si rivolge a istruttori, coordinatori e direttori di impianti che vogliono rendere la propria piscina un luogo accogliente e inclusivo per tutte le tipologie di frequentatori: nello specifico, bambini ragazzi e adulti con disturbi del neurosviluppo conclamati o latenti
Da oggi sono aperte sul portale amministrativo della Federazione italiana nuoto le iscrizioni al corso monotematico "La scuola nuoto inclusiva". Come specificato nel programma,
Il corso si rivolge a istruttori, coordinatori e direttori di impianti che vogliono rendere la propria piscina un luogo accogliente e inclusivo per tutte le tipologie di frequentatori: nello specifico, bambini ragazzi e adulti con disturbi del neurosviluppo conclamati o latenti.La piscina può e deve così essere inserita nella rete dei servizi insieme alle altre agenzie educative (scuola, famiglia) attraverso un cambio di paradigma: la diversità è un valore e non un problema, in quanto costringe l’intera organizzazione e il gruppo dei pari ad adattarsi alle necessità di ognuno migliorando la qualità complessiva dell’offerta educativo motoria.
Il corso si svolge in due momenti: il primo a Riccione dal 10 al 12 marzo interamente in aula, il secondo ad Abano Terme (PD) dal 25 al 26 marzo con esperienze di laboratorio ed esercitazioni in acqua. È possibile iscriversi separatamente alla prima e alla seconda parte, anche se naturalmente si suggerisce di prendere parte ad entrambe per una preparazione completa.
La partecipazione è aperta anche ai non tesserati FIN. Il corso si svolge a numero chiuso e le iscrizioni terminano il 1° marzo o all'esaurimento dei posti disponibili.
La partecipazione al corso vale come aggiornamento quadriennale per Istruttori.
Programma prima parte:
- La piscina inclusiva
- La rete dei servizi: piscina, scuola, famiglia
- La didattica: interventi proattivi e reattivi, supporti didattici rinforzi e oggetti transizionali: uso funzionale e gerarchia degli strumenti
- Di cosa parliamo: una check list specifica per l’ambiente acquatico
- Il valore della diversità: l’inclusione come arricchimento dell’offerta formativa, il modello italiano
- La famiglia: comprensione comunicazione e confronto, il progetto di vita e l’espressione delle potenzialità
- L’analisi funzionale del comportamento e i comportamenti problema
- Il luogo empatico: aspetti organizzativi per una piscina accogliente, lezioni individuali o collettive
- La relazione di aiuto e il contenimento
- La comunicazione adattata
- Buone pratiche dal territorio
Programma seconda parte:
- Relazione è apprendimento: le basi fisiologiche, l’empatia
-
Dalla parte dell’operatore:
il disagio, prevenzione e gestione del burnout
- Lavorare sul contesto: parent e teacher training
- Indicazioni operative
- Lavori di gruppo
- Esercitazioni pratiche in piscina
Relatrici e relatori:
- Roberto Del Bianco - Consigliere federale responsabile settori nuoto e istruzione tecnica
- Antonella Beghetto - Coordinatrice SIT CR Veneto
- Manolo Cattari - Psicologo dello sport e psicoterapeuta
- Paolo Danese - Docente Università di Pavia
- Jessica Di Maggio - Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- Patrizia Giannetti - Psicomotricista
- Federico Gross - Direzione nazionale SIT
- Francesca Nasuelli - Insegnante scuola primaria specializzata nel sostegno
- Elena Pattini - Psicologa e psicoterapeuta, dirigente AUSL Parma
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