Formazione dei tecnici sportivi, l'affondo del CONI: delegittimata la Scuola dello Sport
Forte presa di posizione del CONI di Giovanni Malagò che, attraverso una circolare emanata il 18 marzo a Federazioni, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva avoca alle Scuole regionali dello sport la competenza relativa alla certificazione della congruità dei percorsi formativi nell'ambito del Sistema nazionale di qualifiche dei tecnici sportivi (SNAQ), al quale dal 5 agosto 2021 aderisce tra gli altri anche la Federazione italiana nuoto
Forte presa di posizione del CONI di Giovanni Malagò (nella foto) che, attraverso una circolare emanata il 18 marzo a Federazioni, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva avoca alle Scuole regionali dello sport la competenza relativa alla certificazione della congruità dei percorsi formativi nell'ambito del Sistema nazionale di qualifiche dei tecnici sportivi (SNAQ), al quale dal 5 agosto 2021 aderisce tra gli altri anche la Federazione italiana nuoto.
Sulla base del combinato disposto dell'ad. 2, 1 co., let. O del d.lgs. n.13/2013, dell'ad. 5, 1 co. let. a) n. 9 del d.lgs. n.15/2016 e degli ad. 4, 1 co. let. d) e ad. 5, 1 co., let. I-septies del d.lgs. n.206/2007, secondo i quali il CONI è l'autorità competente abilitata a rilasciare e a ricevere titoli di formazione per "le professioni di maestro di scherma, allenatore, preparatore atletico, direttore tecnico sportivo, dirigente sportivo e ufficiale di gara" , Malagò delegittima esplicitamente la Scuola dello Sport che, essendo stata scorporata dal CONI a favore di Sport e Salute SPA a seguito dell'emanazione del D.Lgs. 5/2021, la riforma del sistema sportivo voluta da Vincenzo Spadafora, non può più in nessun modo attribuire autonomamente certificazioni o qualifiche per le figure professionali sportive, essendo immutato il contesto normativo che attribuisce inequivocabilmente al CONI il compito di validare e certificare le competenze per gli operatori sportivi.
Nuovo capitolo quindi dello scontro fra la massima istituzione sportiva e l'esecutivo attualmente guidato da Mario Draghi, che si vede sfilare il controllo di un pezzo importante del mondo sportivo, considerato che in Italia sono attualmente attivi oltre un milione di tecnici sportivi.
Al momento nessun commento è arrivato dai vertici di Sport e Salute e della Scuola dello Sport, che sul proprio sito continua a promuovere la propria offerta formativa, crediti SNAQ compresi.
Ph. ©Deepbluemedia
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