Franco Del Campo nel Consiglio Nazionale dell'ANAOAI
Il responsabile del Centro Federale di Trieste eletto nel Consiglio Nazionale dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia.
Che Franco Del Campo sia uomo di sport, non c'era dubbio alcuno.
Che sia uomo di cultura, nemmeno.
Che porti in alto i valori dello Sport, la diffusione degli stessi e riesca a diffondere tra i più quel senso di sport vero, frutto di fatica, di tenacia, di regole rispettate e di fair play, è un dato di fatto.
E allora non ci stupisce, ma anzi, ci rende felici e anche un po' orgogliosi, apprendere attraverso un suo post su Facebook che il Direttore Sportivo del Centro Federale di Trieste "Bruno Bianchi" è stato eletto nel consiglio nazionale dell'Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia.
E’ come se ci fosse stata una ideale staffetta con Lalla Cecchi, scomparsa recentemente. La mia elezione al Consiglio nazionale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI) da una parte porta con sé il rammarico per la scomparsa di Lalla, dall’altra c’è la riconoscenza nei confronti di Novella Calligaris, presidente dell’Associazione, che mi ha candidato e che ho conosciuto nel lontano ’68 a Città del Messico, quando ho conquistato due finali olimpiche nei 100 e 200 dorso e lei, giovanissima, allenata da Bubi Dennerlein, già scalpitava per vincere le prime medaglie olimpiche italiane nel nuoto ai Giochi del ’72 a Monaco. Da vecchio professore di Storia e Filosofia, mi occuperò del Museo Nazionale della Maglia Azzurra e della valorizzazione delle immagini e delle memorie di azzurri ed olimpici italiani. Credo che lo sport abbia una importante valenza culturale ed etica e l’esempio di chi ha conquistato la maglia azzurra o la partecipazione olimpica, può aiutare i giovani a costruirsi un futuro con impegno e fatica, nel rispetto delle regole e degli avversari.
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