Sette Colli, Paltrinieri è d'oro negli 800: "Ho fatto la scelta giusta. Il mare? Una bell'atmosfera"
Il Campione del mondo, in splendida forma, si prende gli 800 metri e in attesa dei 1500 guarda alle gare in acque libere "sarà un bel test per vedere i benefici degli allenamenti in mare".
ROMA - Certe cose cambiano, altre rimangono. Ha stravolto tutto Gregorio Paltrinieri lasciando il Centro federale di Ostia per affidarsi a Fabrizio Antonelli, ma la sua voglia di vincere e di dare il massimo è rimasta quella di sempre. Ce lo ha dimostrato con i fatti, in chiusura della seconda giornata di un Sette Colli diverso, ma non meno emozionante.
Ci ha pensato lui con una gara da vero fuoriclasse: 800 metri stile libero in notturna, sedici vasche dominate, sette minuti quaranta secondi e ventidue centesimi gli sono bastati per firmare il record della manifestazione. Una conferma che tutto va per il verso giusto, che l'aria di mare fa bene .
Sto bene. Queste sensazioni positive le avevo già avvertite prima della gara e oggi è arrivato anche il tempo, perciò sono felice. Manca ancora molto, ho un anno per lavorare, ma in questi primi tre mesi di lavoro con Fabrizio ho capito di aver fatto la scelta giusta, la scelta che mi piace. Aver nuotato questo crono negli 800 mi soddisfa, perché si tratta di una gara che agli scorsi mondiali Gwangju ho interpretato molto bene, ma non sempre riesco a farlo, di conseguenza questo è un segnale importante.
Oggi disputerà i 1500 metri in chiusura del Sette Colli e poi dalla piscina più bella del mondo, Gregorio si tufferà nelle acque libere di Piombino , una dimensione che lo ha sempre affascinato, ma anche uno stimolo e una motivazione in più per lui che tra le corsie ha vinto tutto:
Il mare è un altro mondo, mi piace, mi diverte e non mi fa paura. Anzi, devo dire che mi ritengo abbastanza "cagnaccio" e adatto alle acque libere. C'è una bella atmosfera. Con Fabrizio abbiamo trascorso un mese a Piombino, dove ho potuto alternare tra allenamenti in piscina e in mare, cosa che in passato non facevo mai. Le mie uniche esperienze con il fondo erano solamente durante le competizioni, per cui tre volte l'anno; chiaramente non era abbastanza se volevo fare un salto di qualità. Adesso i 1500 metri qui a Roma e poi settimana prossima gareggerò in mare per i Campionati italiani assoluti di fondo a Piombino. Le farò tutte, non solo la 10 km, che è la distanza olimpica, ma anche la 5 e la 2,5 km. Proviamo un po' tutto e magari si vedranno i primi benefici degli allenamenti in mare. Sarà un bel test.
Photo Andrea Masini/DBM/Insidefoto
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER