John Coates (CIO): "La petizione contro le OIimpiadi ci preoccupa, ma andiamo avanti"
L'iniziativa su Change.org con il titolo "Annullare i Giochi per salvare le nostre vite" ha superato le 300mila adesioni
Il Coordinatore della commissione organizzativa e del Comitato olimpico internazionale (CIO) per Tokyo 2020 John Coates ammette che il continuo aumento delle firme sotto la petizione per l'annullamento dei Giochi, già sopra quota 300mila, "desta preoccupazione".
La petizione è stata attivata con il titolo "Annullare i Giochi per salvare le nostre vite" dall'avvocato Kenji Utsunomiya , uno dei candidati alla poltrona di governatore di Tokyo nelle elezioni del 2020 poi vinte da Yuriko Koike, ed è indirizzata al primo ministro Yoshihide Suga, alla stessa Koike, alla presidente del Comitato organizzatore Seiko Hashimoto e ai presidenti del Comitato olimpico (CIO) e paralimpico (IPC) internazionale, Thomas Bach e Andrew Parsons.
Coates, che è anche uno dei vicepresidenti del CIO, ha però ribadito che le Olimpiadi "si svolgeranno assolutamente".
"Credo che il numero di adesioni a questa petizione sia correlato al ritardo nell'avvio della campagna di vaccinazione (attualmente solo il 2% della popolazione giapponese ha ricevuto la doppia dose di vacccino, NdR). Penso che la situazione migliorerà con il progredire delle immunizzazioni. Tutti gli eventi sportivi internazionali in corso in questi giorni si svolgono con le stesse modalità di isolamento previste per i Giochi, per testare l'efficacia e la sicurezza dei protocolli"
Leggi la notizia su Reuters [ENG]
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