Lilly King:"Ci sono persone che non dovrebbero essere qui a Tokyo"
Dopo la sua avventura olimpica con un bronzo e un argento nei 100 e 200 rana, la nuotatrice americana durante una conferenza stampa domenica sera a Tokyo, ha espresso le sue opinioni nei confronti dei russi
Alla fine della sua avventura olimpica. Durante una conferenza stampa di domenica sera a Tokyo, la nuotatrice statunitense Lilly King ha espresso le sue opinioni in merito alle scelte della Russia. La nazionale russa, dopo che la loro nazione non è stata ammessa ai Giochi per le note vicende legate al doping di stato, ha partecipato sotto la bandiera del Comitato olimpico nazionale (ROC).
Questa decisione ha lasciato perplessi molti atleti, tra cui la King che ha affermato
Da quando c'è lo sport, c'è il doping. Ovviamente stanno lavorando per ripulirlo. Sono sicura che c'erano molte persone in competizione questa settimana, da alcuni paesi, che probabilmente non avrebbero dovuto essere qui.
E poi ancora, si riferisce al suo compagno di squadra Ryan Murphy e afferma
Personalmente le mie gare non sono state influenzate dalla presenza di un paese che avrebbe dovuto essere bandito. Però Ryan sì e sento che questa cosa abbia contaminato i suoi giochi e questo mi rammarica molto.
La statunitense non è nuova a queste critiche. Cinque anni fa, dopo il suo debutto olimpico con una medaglia d'oro nei 100 rana, aveva dichiarato che la sua rivale più vicina, la medaglia d'argento russa Julia Efimova , non avrebbe dovuto partecipare ai Giochi a causa del doping.
In risposta alle critiche il presidente della ROC Stanislav Pozdnyakov ha dichiarato che gli atleti russi hanno dimostrato sia con le parole che con i fatti di essere in grado di competere benissimo senza doping.
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