Logo Nuoto.Com
RE Redazione |   / Notizie  / Grandi Eventi  / 2021  / Tokyo 2020

Sì alle dimostrazioni, ma nel rispetto degli avversari: le linee guida della Commissione atleti per Tokyo

Il gruppo di lavoro coordinato da Kirsty Coventry ha emanato le Linee guida per la applicazione della regola 50.2 della Carta olimpica, che proibisce le dimostrazioni di natura politica religiosa o etnica

Swimming-20190721-STA7070-e1625462680369.jpg

Il Consiglio direttivo del Comitato olimpico internazionale (CIO) ha approvato, seguendo le indicazioni della Commissione atleti guidata dall'ex nuotatrice dello Zimbabwe Kirsty Coventry, le linee guida per l'applicazione della regola 50.2 della Carta olimpica, quella per intenderci che recita: "Nessun tipo di dimostrazione o propaganda politica, religiosa o etnica è ammessa nei siti, impianti e ogni altra area delle Olimpiadi".

Le nuove linee guida chiariscono i modi in cui gli atleti potranno esprimere le proprie opinioni durante i Giochi di Tokyo, anche sul campo di gara. Questo il testo:

Durante i Giochi Olimpici, gli atleti hanno l'opportunità di esprimere le proprie opinioni, anche:

  • nelle zone miste, comprese le sale stampa
  • nel Centro per le trasmissioni internazionali e nel Centro media, comprese le interviste
  • durante le conferenze stampa presso gli impianti sportivi o nelle postazioni media
  • durante le interviste
  • durante le riunioni di squadra
  • sui media tradizionali o digitali
  • sui social media
  • sul campo di gara prima della competizione (ad esempio abbandonando la camera di chiamata (o spazio similare) o durante la propria presentazione) a condizione che la manifestazione sia:

    1. conforme ai Principi fondamentali dell'Olimpismo
    2. non direttamente o indirettamente rivolta contro persone, paesi o la dignità degli stessi
    3. non eccessiva (a mero titolo di esempio, sono considerate eccessive le seguenti manifestazioni: proteste durante la presentazione durante l'esecuzione dell'inno o la presentazione di un atleta o squadra avversaria, in quanto ciò potrebbe interferire con la loro concentrazione o preparazione alla gara; interferenze fisiche con la presentazione di un altro atleta o squadra o con il protocollo (ad esempio sventolando una bandiera o uno striscione, ecc.); provocare (o minacciare di provocare) danni fisici a persone o oggetti di loro proprietà, ecc.)
    4. non proibita o limitata dalle regole del Comitato olimpico o della Federazione internazionale competente

Le linee guida stabiliscono inoltre che: "Nel momento in cui esprimono le proprie opinioni, gli atleti devono rispettare le leggi, i valori olimpici e gli altri atleti. Si deve riconoscere che ogni comportamento o espressione che costituisca o sottintenda discriminazione, odio, ostilità o potenziale violenza da qualsiasi punto di vista è contrario ai principi fondamentali dell'Olimpismo".

Le linee guida descrivono inoltre la procedura disciplinare che si applicherà nel caso di mancato rispetto delle condizioni sopra elencate. La valutazione dei singoli casi e le relative conseguenze disciplinari saranno gestite dal CIO in piena trasparenza.

"Queste nuove linee guida sono il risultato di un'estesa consultazione della comunità globale degli atleti" commenta Coventry. "Esse offrono nuove opportunità agli atleti per esprimere il loro punto di vista prima delle competizioni, preservando il campo di gara, le cerimonie e il Villaggio olimpico. Questo era il desiderio della grande maggioranza degli atleti con i quali ci siamo confrontati".

Le consultazioni della Commissione atleti sono iniziate nel giugno 2020 e hanno coinvolto oltre 3500 atleti in rappresentanza di 185 Comitati olimpici nazionali e 41 discipline sportive, garantendo una piena rappresentanza di genere.

LEGGI IL DOCUMENTO INTEGRALE [ENG]

Nella foto @ A.Staccioli/Deepbluemedia la protesta di Mack Horton contro Sun Yang ai Mondiali di Gwangju 2019

18th FINA World Aquatics Championships

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Tokyo 2020

Giorno 10. FINALI. Si chiude con argento per Stefano Raimondi, bronzo per Giulia Terzi, Monica Boggioni e staffetta mista maschile

WhatsApp-Image-2021-08-19-at-01.04.54.jpeg

Tokyo 2020

Tokyo, primo atleta ospedalizzato per Covid

fusion-medical-animation-rnr8D3FNUNY-unsplash-1.jpg

Tokyo 2020

Giorno 9. FINALI. Quattro argenti e due bronzi, WR per Arjola Trimi

Barlaam-e1630580076196.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 8. FINALI. Antonio Fantin oro e WR 100 SL S6. Xenia Francesca Palazzo bronzo 50 SL S8

Fantin-e1630489646322.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 7. FINALI. Giulia Terzi oro! Alberto Amodeo e Stefano Raimondi argento, Xenia Francesca Palazzo bronzo

Terzi-e1630406984659.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 7. Batterie. Sette in finale

Palazzo-1-e1630390160302.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 6. FINALI. Carlotta Gilli oro e WR, Arjola Trimi oro e ER, 4x100 SL uomini argento e ER

gili.jpg

Tokyo 2020

Giorno 5. FINALI. Super Italia, tripletta d'oro: Barlaam Trimi e 4x100 SL donne, Ghiretti e Terzi argento, Gilli bronzo

heart-barlaam-e1702663766957.jpg

Tokyo 2020

Giorno 5. Gli azzurri finalisti

3d25dd9d-3e9d-4795-b927-0d734fb864f5-e1629868610506.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 4. FINALI. Xenia Francesca Palazzo argento, Stefano Raimondi bronzo

Palazzo.jpeg

Tokyo 2020

Giorno 4. Gli azzurri finalisti.

ITALIA_FINP.jpg

Tokyo 2020

Giorno 3. FINALI. Carlotta Gilli d'argento

gili.jpg

Tokyo 2020

Giorno 3. Batterie. Sei azzurri a caccia di medaglie

ghiretti-4-e1630047002117.jpg

Tokyo 2020

CIP. Ancora pioggia di medaglie dal nuoto

cip_sito.jpg