Marco Pedoja: Tete ha fatto una stagione praticamente perfetta. Abbiamo già ragionato sulla prossima.
Abbiamo incontrato Marco Pedoja, l'allenatore di Nicolò Martinenghi nel salotto di casa arena.
Nel salotto di casa arena abbiamo ascoltato le riflessioni che Marco Pedoja , allenatore di Nicolò Martinenghi ha condiviso con noi. Iniziando dal Mondiale di Budapest, dove Nicolò ha conquistato l'oro e il titolo, fino ad arrivare a Roma 2022, un Europeo dove sta dimostrando la sua ottima condizione fisica, ma soprattutto la sua serenità e il piacere di gareggiare.
Tete ha fatto una stagione pressoché perfetta. Abbiamo provato a cambiare un pò la preparazione rispetto al solito e ha dato un buon risultato. Aver vinto il Mondiale di Budapest gli ha sicuramente dato la giusta carica per affrontare anche questo Europeo. Praticamente ha fatto la stessa gara perché ha realizzato gli stessi tempi, ma ha nuotato in maniera diversa.
Credo che Nicolò abbia portato a casa un risultato globale molto importante, non solo per le singole medaglie, ma anche per la fiducia in sé stesso. Ha raggiunto una grande consapevolezza.
[caption id="attachment_79971" align="alignnone" width="1200"] PEDOJA Marco, BURLINA Alberto ITA
Men's 4x100m Medley Relay Final
Swimming
FINA 19th World Championships Budapest 2022
Budapest, Duna Arena 25/06/22
Photo Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto[/caption]
Abbiamo già ragionato anche sulla prossima stagione: sarà intensa, anche se quella che stiamo chiudendo è stata una stagione densa di eventi, ma che prevedevamo degli spostamenti tutto sommato brevi. I prossimi eventi sono forse più leggeri ma con delle trasferte lunghe che inevitabilmente stancano.
Stiamo valutando di buttare dentro i 200 rana.
Per le Olimpiadi di Parigi stiamo anche pensando molto alla staffetta mista. Con i miei colleghi stiamo ragionando sul record del mondo nella 4x100 mista. Tokyo ci ha dato dei segnali molto positivi in questo senso. Procediamo per ordine, ma i sentori sono buoni. Un tempo, parlando anche con l'ing. Saini, si diceva che la 4x200 era la staffetta della nostra nazione. Oggi possiamo dire che potrebbe esserlo la 4x100 mista.
Di seguito il video completo dell'intervista.
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