È un sentire comune: in quanto italiani potrebbero accusarci di essere di parte. Ma che lo
Stadio Olimpico del Nuoto del Foro Italico di Roma
sia la piscina più bella del mondo è un pensiero condiviso anche all'estero, da atleti e tecnici stranieri.
Tra pochissimo sarà palcoscenico degli Internazionali di Nuoto, il
Trofeo Sette Colli
, che quest'anno festeggia la sessantesima edizione.
È una piscina in cui si è fatta la storia del nuoto, italiano e non solo. Ospiti illustri, da tutto il mondo, che conservano un meraviglioso ricordo. Ma soprattutto ha fatto da cornice a grandi imprese degli atleti più rappresentativi di questo sport: Federica Pellegrini, Alessia Filippi, Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini, Domenico Fioravanti, solo per citarne qualcuno.
E ha una genesi che vale la pena raccontare.
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Venues during the 59th Settecolli swimming meeting at Stadio del Nuoto in Rome (Italy), June 25th, 2023.[/caption]
Oggi, l’area che conosciamo come complesso del Foro Italico ospita lo Stadio Olimpico, lo Stadio del Nuoto, lo Stadio del Tennis dedicato a Nicola Pietrangeli e lo stadio dei Marmi per l'atletica. È sede dell’Università degli Studi Foro Italico, per la facoltà di Scienze Motorie.
La nascita di quest'area risale agli anni Trenta, quando il piano regolatore prevedeva interventi di abbattimento di vecchie abitazioni e una nuova viabilità stradale. Inizialmente noto come Foro Mussolini, venne così costruito un grande complesso sportivo situato alle pendici di Monte Mario. Fu inaugurato nel 1932.
L'idea è stata concepita intorno alla fine degli anni Venti da Renato Ricci, allora presidente dell’ONB – Opera Nazionale Balilla, con l’obiettivo di educare i giovani associando la disciplina sportiva agli ideali fascisti. La progettazione e la realizzazione furono affidate all’architetto Enrico Del Debbio tra il 1927 e il 1933 e l'area fu ribattezzata Foro Italico dopo la caduta del regime fascista. Il complesso è stato oggetto di diverse ristrutturazioni e aggiornamenti, soprattutto per le Olimpiadi di Roma del 1960.
È impossibile non rimanere ammaliati da quest'area: la grande quantità di marmo bianco di Carrara gli conferisce un aspetto imponente, monumentale, e si respira una certa solennità. Di ispirazione ellenica, è contornato da 60 imponenti statue in marmo bianco, simbolo delle diverse attività sportive, donate da altrettante città italiane. Dal 2013, lo stadio è intitolato al velocista Pietro Mennea. Il monumentale accesso si trova su piazza Lauro De Bosis, dove si eleva l’imponente Obelisco marmoreo dedicato a Mussolini, realizzato su disegno di Costantino Costantini: si tratta del più grande blocco di marmo mai estratto dalle Alpi Apuane.
Il
Polo
Natatorio
ha visto il suo primo nucleo negli anni 1930 all'interno dell'allora Foro Mussolini con l'architetto e ingegnere Costantino Costantini su un progetto definito “Palazzo delle Terme”. La piscina coperta è del 1937, con i noti mosaici di Giulio Rosso e Angelo Canevari,
Dopo la seconda guerra mondiale e in occasione dei Giochi Olimpici di Roma del 1960, fu ampliato e venne costruito lo Stadio Olimpico del Nuoto all’aperto, su progetto degli architetti Del Debbio ed Vitellozzi e dagli ingegneri Musumeci e Morandi.
Fu inaugurato nel 1959 con un torneo internazionale di nuoto, pallanuoto e tuffi. In previsione delle gare olimpiche, lo stadio venne dotato di un grande quadro elettrico luminoso per la segnalazione dei risultati, di un sistema di cronometraggio elettrico a frazione di secondo e di un sistema elettrico per le votazioni dei giudici, considerate innovative per l'epoca. Le Olimpiadi del 1960 furono un momento di grande prestigio per Roma e per l'Italia, e la piscina del Foro Italico fu uno dei palcoscenici principali di questi giochi, confermando la sua importanza come struttura sportiva di rilevanza internazionale.
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Venues during the 59th Settecolli swimming meeting at Stadio del Nuoto in Rome (Italy), June 25th, 2023.[/caption]
Nel 2006 la struttura è stata ulteriormente migliorata diventando
il principale Polo Natatorio Federale. Dispone di cinque vasche: due coperte da 50 e 25 metri, tre scoperte di cui una da 50 mt, una da 33 mt e una per i tuffi. Le tribune della vasca principale possono contenere fino a 12.000 spettatori.
Nel 2015 sul viale delle Olimpiadi è stato inaugurato il percorso “Le Leggende dello Sport Italiano - Walk of fame”, con oltre 100 targhe dedicate ai nomi di ex atleti che hanno fatto la storia dello sport italiano.
Massimiliano Rosolino:
Il Foro Italico è veramente la piscina più bella del mondo! Personalmente sono molto legato a questa struttura perché da piccolo ci andavo in occasione delle gare per la categoria ragazzi e qualche meeting. Era la piscina che noi piccoli atleti sognavamo, rappresentava il meglio del meglio. Nel mio palmares ha fatto da sfondo alla mia prima qualifica olimpica e quindi è un ricordo indelebile. Ora guardiamo al Sette Colli che di fatto sarà un Campionato del Mondo ridimensionato, con quasi 50 paesi partecipanti. Tante persone che hanno capito che lo sport si compone anche di pubblico, emozioni e show durante la competizione, turismo poiché ti trovi a gareggiare in una città meravigliosa ed è giusto conciliare una prestazione sportiva con il contatto con il pubblico e con il territorio.
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Massimiliano Rosolino and Fabio Scozzoli during the 59th Settecolli swimming meeting at stadio del Nuoto in Rome (Italy), June 24th, 2023. Fabio Scozzoli swam the last race of his career in the afternoon session of the meeting.[/caption]
https://www.nuoto.com/2024/06/20/presentato-alla-stampa-il-60-trofeo-sette-colli-ip-al-via-quasi-900-atleti-di-52-nazioni/