Budapest | Day 1 • Il commento di Alice Mizzau

In questa edizione dei Campionati del Mondo di nuoto in vasca corta, gli utenti di Nuoto•com avranno l'opportunità di leggere le parole di una opinionista speciale, Alice Mizzau.

Nata a Beano di Codroipo (UD) il 18 marzo 1993), ha rappresentato l’Italia in numerose competizioni di livello mondiale, distinguendosi per la sua versatilità nelle gare individuali e in staffetta.Entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle dal 13 dicembre 2011, Alice ha collezionato un palmarès di prestigio, con successi a livello europeo, mondiale e nazionale.

Dopo una carriera ricca di soddisfazioni, Alice ha annunciato il ritiro nel 2024, al termine dei campionati italiani invernali.

Anche se non sembra, questo è la sua prima esperienza come commentatrice.

Una prima mattina di gare positiva per l’Italia, che viene aperta dalle batterie dei 400 stile libero donne con Simona Quadarella, un po’ lontana dai suoi migliori con 4.04.08 in una gara però che fa un po’ fatica a gestire quando non é nel pieno della sua forma.

Nei 100 dorso donne Giulia D’innocenzo si allontana poco dal suo migliore con 57.82, non riesce a qualificarsi per la semifinale, ma fa ben sperare il suo stato di forma.

Nel dorso maschile abbiamo due qualificazioni per le semifinali con Lorenzo Mora che si qulifica con 50.30, ottavo tempo e Cristian Bacico, che al suo primo mondiale risponde bene con un undicesimo posto 50.48. 
Nel Delfino veloce si conferma invece Silvia Di Pietro con un buon 25.16, vicino ai suoi migliori e un pass facile per le semifinali, abbastanza bene anche Elena Capretta con 25.81 che però non basta per entrare al pomeriggio.

Bene anche Michele Busa che si qualifica dodicesimo con 22.28.

Nei 200 misti abbiamo l’esordio di Chiara Della Corte, giovanissima del 2005, che non si è fatta spaventare dal grande evento e ha mantenuto un buon trend chiudendo in 2.08.29, a meno di un secondo dal suo personale fatto agli scorsi Campionati Italiani, che però non è bastato per entrare in finale al pomeriggio.  Nella stessa distanza maschile abbiamo avuto un Alberto Razzetti che con facilità si è qualificato secondo con 1.51.54.

A fine mattina di gare abbiamo avuto due staffette che stanno diventando sempre più solide, una conferma della 4x100 stile libero uomini e una bella sorpresa della 4x100 stile libero donne che si qualifica con il primo tempo per il pomeriggio, con una grandissima seconda frazione di Sara Curtis che fa 51.30.
Abbiamo infine Luca De Tullio, che si gioca il tutto e per tutto nelle serie lente del mattino assieme al detentore del record del mondo Wellbrock, e ferma il cronometro a 14.28.44. Abbassando di 4” il suo personale.

Le finali del pomeriggio iniziano con un grandissimo record del mondo nei 400 stile libero firmato Summer McIntosh che, con estrema facilità, ferma il cronometro a 3.50.25, 

È un pomeriggio da record del mondo quello di oggi, perché poco dopo abbiamo una seconda conferma di Gretchen Walsh che abbassa nuovamente il primato fatto al mattino, scendendo sotto il muro dei 24”, con un fenomenale 23.94. Bene anche Silvia Di Pietro con 25.13, ottava a pari merito che la porta a giocarsi un poi sfortunato spareggio per la finale.

Record del mondo anche nella stessa gara al maschile, uno scatenato Noè Ponti ferma il cronometro a 21.43, abbassando il suo precedente primato fatto in Coppa del Mondo. Insieme a lui in finale, anche la sorpresa Michele Busa che migliora di nuovo il suo personale fatto al mattino con 22.08 qualificandosi settimo. Un atleta giovane che sta scoprendo le sue grandi capacità.

In questa prima serata di finali non ci è permesso rilassarci a quanto pare, nuova gara e nuovo record del mondo nei 200 misti donne con 2.01.63 firmato Kate Douglass.

Arriva finalmente il nostro momento con un grandissimo Alberto Razzetti che fa la sua gara virando al quarto ai 100m e cambiando poi l’esito con un gran recupero nella frazione stile libero arrivando secondo e siglando il suo nuovo personale a 1.50.88.

Ritorniamo nel dorso con le semifinali dei 100m dove Lorenzo Mora conquista il pass per la finale con il quarto tempo 49.54 che fa ben sperare per domani e un Christian Bacico emozionato che però peggiora il tempo del mattino chiudendo in 50.61. 

1500 vinto al pomeriggio dal tunisino Ahmed Jaquadi con 14.16.40 e argento vinto dalle batterie del mattino da Wellbrock. Luca De Tullio conquista il sesto posto con il tempo del mattino.

Abbiamo poi un quartetto femminile che ci fa sognare fino alla fine, sfiorando il podio mondiale e dimostrando la solidità di queste giovani atlete, affamate di vincere e capaci di dare inizio ad un nuovo percorso di staffetta senza Federica Pellegrini.

Concludiamo con la staffetta uomini che si conferma ancora una volta tra le più forti al mondo nonostante le difficoltà e i cambiamenti in corso d’opera, tre frazioni combattive di Miressi, Deplano e Zazzeri ed una chiusura fenomenale di Manuel Frigo che tocca secondo, ai piedi degli USA.

Si è conclusa una prima giornata piena di soddisfazioni per l’Italia e per il mondo intero. Questo mondiale post olimpico è la vetrina di un cambio di generazione che promette bene, di una generazione di atleti che hanno riscoperto che vincere e lottare per un risultato é in primis frutto di divertimento e serenità. E di una sana competizione. 

Soddisfatti di questo primo giorno, siamo pronti a stupirci domani.

Con affetto

Mizzy