Aqua Alpha: "Felicissimi di questo risultato - è un percorso iniziato tempo fa.
Il commento dei tecnici Davide Lombardi e Mattia Morotti, insieme alle atlete Cecilia Antinarelli, Alice Muffatti, Sara Marconi e Alcie Guarnieri.
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Criteria2025_Diego_Montano_PR10071-1200x799.jpg)
Criteria 2025: donne e record! Questo è stato un bellissimo binomio che ha caratterizzato sicuramente le staffette. Primati europei per Team Veneto nella 4x100 mista, Rari Nantes Florentia nella 4x200 stile libero e Aqua Alpha nella 4x100 stile.
E con questi ultimi ci siamo divertiti a chiacchierare e sorridere ripensando a questo bellissimo risultato.
Davide Lombardi, Mattia Morotti, sono i tecnici che seguono le ragazze protagoniste di questa notevole impresa.
Davide Lombardi:
È un progetto che inizia circa due anni fa: riuscire a costruire delle staffette molto competitive, non solo in ambito regionale ma anche in campo nazionale. La coppa Brema di fine dicembre ci aveva dato un buon sentore, dei feedback cronometrici molto interessanti. E ci abbiamo creduto. Non abbiamo parlato con le ragazze del possibile record, perchè non volevamo caricarle di alcuna pressione aggiuntiva.
È stata una gioia incredibile: un premio per i tanti sacrifici fatti da queste atlete sin da quando sono piccoline. Un premio anche per Aqua Alpha e per noi tecnici: la presidenza e lo staff dirigenziale ci hanno messo nella condizione di lavorare al meglio. Non è stato un percorso che è filato sempre liscio, ci sono stati momenti buoni e meno buoni, ma abbiamo saputo mantenere la rotta.
Il settore femminile è sicuramente in crescita: le società che si distinguono non mancano. Il Team Veneto si è fatto sentire da sempre, la Rari Nantes Florentia ha dato segnali davvero importanti. C'è molta competitività e c'è ringiovanimento delle punte, non solo nello stile libero, ma anche nelle altre nuotate. In Italia stiamo arrivando a un livello molto alto. Noi tecnici dobbiamo essere sul pezzo, perchè è un momento di svolta importante.
Mattia Morotti:
Come diceva Davide, non è stato un record costruito a tavolino. Ma dopo la coppa Brema abbiamo visto che non eravamo così distanti e siamo andati all'attacco. Le ragazze sono state straordinarie: sono un gruppo molto unito e insieme lavorano davvero bene. L'obiettivo di quella staffetta era sicuramente vincerla! Una gara tiratissima fino all'ultimo e le prestazioni cronometriche davvero positive.
Sono quattro ragazze con i piedi ben piantati per terra: sono consapevoli di aver realizzato qualcosa di bellissimo, ma allo stesso tempo sanno che il lavoro non è finito. C'è ancora molta strada da fare e tanto lavoro da macinare.
Se penso al settore femminile in Italia, dopo Pellegrini c'è stato sicuramente un vuoto. Ora bisogna alzare l'asticella e riempire questo vuoto, perchè le possibilità ci sono. Bisogna lavorare per essere pronti a coglierle. Credo che il passaggio più critico sia dalla scuola superiore all'università. È un momento delicato dove potrebbe esserci la svolta come l'abbandono. Il nuoto è uno sport che richiede tempo. Per fortuna la nostra Federazione ci supporta in questo, anche in virtù dell'adeguamento che c'è stato con i criteri per le competizioni a livello europeo: prolunga l'attività delle ragazze
Alice Muffatti
I nosri tecnici non ci avevao detto nulla del record, ma noi avevamo già guardato i risultati perchè eravamo felici della nostra gara, sapevamo di aver fatto bene. E poi avevamo la consapevolezza di poterci riuscire. L'obiettivo era vincere! Siamo riuscite ad andare oltre! Siamo molto unite e questo ha contribuito a creare il clima giusto per arrivare a un risultato come questo.
Sara Paolina Marconi
Dopo la Coppa Brema anche noi atlete avevamo capito che c'era la possibilità di fare questo record, infatti ce l'abbiamo messa tutta perchè volevamo guadagnarci il posto in staffetta. Chi faceva la staffetta a Riccione poteva mettere la firma non solo sulla vittoria, ma anche sul record. Ci abbiamo creduto moltissimo tutte e quattro!
Cecilia Antinarelli
Questo record ci ha dato consapevolezza: abbiamo capito quello che ognuna di noi può fare, quello che ognuna di noi può dare. È sicuramente un'iniezione di autostima e allo stesso tempo una bella carica per quello che potremmo ancora fare. Non faccio ipotesi o previsioni per scaramanzia, ma il percorso che ci attende potrebbe essere davvero bello, sia individualmente che in staffetta. Siamo una bellissimo gruppo, non sono noi quattro, ma anche con le altre ragazze che si allenano con noi. Essere circondata da persone che ti supportano e ti stimolano a dare il massimo è davvero importante nel nostro sport.
Alice Guarnieri
Prima della staffetta e di questo record ero consapevole delle mie potenzialità, ma non fino in fondo. Questa è stata una conferma. Un'esperienza unica, una carica per andare avanti. Siamo un gruppo che ci mette impegno, dedizione, e aver capito che possiamo realizzare qualcosa di bello ci da la carica per impegnarci ancora di più.
- 4x100 Stile libero - Aqua Alpha (3.11.82)
- Cecilia Antinarelli (2007), Sara Paolina Marconi (2007), Alice Muffatti (2008), Alice Guarnieri (2008)

/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/PHOTO_2025_04_10_18_29_53-1616x1080_Y6kMbxC.jpg)
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/PHOTO_2025_04_10_18_31_29-1616x1080.jpg)
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/PHOTO_2025_04_10_18_35_12-2048x1332.jpg)
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER