Campionati italiani di nuoto di fondo, si parte: le parole di Stefano Rubaudo
A due giorni dall'inizio delle gare in acque libere parla il coordinatore tecnico logistico dell'Italfondo.
Martedì 18 agosto al via i Campionati italiani di nuoto in acque libere. Le splendide location di Piombino (Golfo di Baratti) e di Marina di Grosseto ospiteranno la tre giorni di gare di fondo. Essendo una formula Open, accanto agli atleti italiani ci saranno presenze internazionali, in particolare una rappresentanza francese e spagnola.
Dopo le parole del Commissario tecnico dell’Italfondo Massimo Giuliani, riportiamo quelle del coordinatore tecnico logistico Stefano Rubaudo che fa il punto sull’evento. Di notevole interesse è la linea green che la Federazione italiana nuoto ,con il supporto della società Olimpic Nuoto , ha scelto di adottare per impattare il meno possibile sull’ambiente attraverso alcuni accorgimenti quali il programma dell'evento in formato digitale e un rifornimento più limitato:
A causa dell’emergenza sanitaria sarà un Campionato italiano incredibile e suppongo che sarà la gara di nuoto di fondo più importante che si disputerà in Europa durante questa stagione. Avremo oltre ducentoventi iscritti e un parco partenti ricco di presenze internazionali sulla 10 km e con Gregorio Paltrinieri fresco di record europeo nei 1500 al Sette Colli. Proprio a fronte delle gare di Roma, il livello della manifestazione si è alzato ulteriormente, e le richieste di accredito ricevute in questi ultimi giorni da parte della stampa lo confermano. In questo contesto, avrò un ruolo di coordinamento tecnico e mi aspetto che l’organizzazione sia buona e nel rispetto delle norme vigenti, soprattuto perché il numero di iscritti è il doppio rispetto ad un campionato normale. Saranno tre gare, la 10 e la 2,5 km a Piombino e la 5 km della giornata conclusiva a Marina Grosseto, un campo gara semplice, ma impegnativo. Al fine di evitare assembramenti, non ci sarà il punto di rifornimento. Tuttavia, a differenza delle altre gare di fondo ci sarà a loro disposizione un rettilineo di quaranta metri dove potranno fare rifornimento con gel. Abbiamo dato solo questa opzione per facilitare la pulizia e cercare di non lasciare residui in mare. A tal proposito, aggiungo che in accordo con la Federazione italiana nuoto stiamo provando anche ad utilizzare anche meno carta possibile, infatti tutti i programmi saranno divulgati tramite QR code affinché non si stampi nulla e si possa consultare tutto tramite smartphone. Baratti è un luogo naturale e molto bello, pertanto e per coerenza questo è il taglio che vorremmo dare all'evento e in generale alle gare di fondo. Si nuota in mare, nella natura e la linea organizzativa deve rispettare proprio l'essenza e il concetto di open water.
ph: Giorgio Scala/ Deepbluemedia/InsidePhoto
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