Federico Turrini: "Universiadi? L'Italia farà bene. Tokyo il mio obiettivo"
Doppio bronzo Europeo e studente modello, il capitano della nazionale azzurra Federico Turrini si esprime in merito alle Universiadi e ci parla dei suoi prossimi obiettivi.
Emblema di atleta serio, doppio bronzo europeo nei 400 misti e un 110 lode in tasca. È Federico Turrini , capitano della nazionale italiana. L'abbiamo incontrato al Sette Colli e mentre fa il punto della propria situazione, con un occhio guarda già verso la prossima stagione.
Il 2 dicembre 2017 lo storico capitano Filippo Magnini , in occasione dei Campionati italiani assoluti di Riccione ha salutato il nuoto. La nazionale, orfana del suo punto di riferimento, aveva bisogno di una nuova figura a ridosso degli Europei in vasca corta di Copenhagen e la scelta è ricaduta proprio sul longevo Turrini: “ Si, sono stato nominato capitano della nazionale italiana, come riconoscimento dovuto a tutti gli anni passati nel gruppo. Purtroppo sono uno degli atleti più grandi, ma stato un onore alla mia carriera e ne vado molto fiero”.
Livornese e atleta del Centro Sportivo Esercito ha voluto abbassare leggermente il ritmo, prendersi un anno sabbatico per poi tornare al top. Obiettivo? Le Olimpiadi di Tokyo 2020 : "Ho deciso di rallentare quest’anno e di riprendere fiato, ne sentivo il bisogno. L’anno prossimo voglio tornare al top e prepararmi per le Olimpiadi, almeno provarci. Vorrei entrare nell’ottica, anche solo con la mente ."
A pochi giorni dalle Universiadi , il pensiero alla sua carriera accademica è immediato: “ devo dire che io sono sempre stato portato per lo studio, mi piaceva e ho conseguito buoni risultati. Per una soddisfazione personale volevo portare avanti entrambi percorsi, sia quello sportivo, che quello universitario. Mi sono iscritto alla facoltà di Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici che mi ha dato la possibilità di allenarmi due volte al giorno e al contempo di studiare. Riuscivo persino a frequentare qualche lezione. Ho terminato con 110 e Lode, un grande traguardo e motivo di orgoglio. Penso che tutti dovrebbero portare avanti gli studi, è importante formarsi sui libri, tanto quanto ottenere buoni risultati nello sport.
Oramai oltre il limite di età per partecipare all' Olimpiade universitaria , ma da italiano è orgoglioso di poter ospitare un grande evento in casa " Napoli è meravigliosa, è una città stupenda, checché se ne dica. Faremo una bellissima figura e ne sono assolutamente convinto. Purtroppo ci sono sempre pregiudizi sui noi italiani, ma poi una volta che tutti visitano la nostra terra rimangono estasiati. Basti pensare al Sette Colli: chiunque entri allo Stadio del Nuoto, ne rimane ammaliato e non vede l’ora di tornare. Napoli accoglierà tutti nel migliore dei modi. L’Italia ha dimostrato di poter fare bene in occasione dei grandi eventi".
Ph. ©Andrea Staccioli/DeepBlueMedia
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