Con l'inizio della 56ma edizione del Trofeo Sette Colli vi proponiamo l'intervista a
Federica Pellegrini
realizzata da
Martina Marraro
durante la
Campus Aquae Swim Cup
, durante la quale ci ha parlato del suo rapporto con le nuove tecnologie e dell'importanza di porsi sempre nuovi obiettivi.
Club: Circolo Canottieri Aniene
Personal best: 50 SL 25.47 – 100 SL 53.18 – 200 SL 1.52.98 (WR) – 400 SL 3.59.15 (EU)
Un titolo olimpico – 6 titoli mondiali – 14 titoli europei – 121 titoli italiani assoluti
FP: “Il nuoto sta prendendo sempre più piede su testate, piattaforme social o siti web e questo non può farmi che piacere. È chiaro che non può essere tutto prettamente informativo e tecnico e che un po’ di “sale e pepe” ci vuole: è bello conoscere tante curiosità legate alla prestazione pura”
NPC: “E come hai vissuto la transizione al mondo social?”
FP: “I pro dell’avvento dei social? Nessuno (ride). Solo contro: l'allenatore sa tutto di te, cosa fai, dove vai, dove sei e con chi. Tutto ciò che condividi è alla portata di tutti”
NPC: “Cosa puoi dirci di questa partecipazione ai 400?”
FP: “Era da molto che non nuotavo i 400 stile libero, l’ultima volta è stata a Berlino 2014. Mi sono divertita, una gara regolare, mi è piaciuta. Il tempo tutto sommato era buono, nessuna follia, nessun'esagerazione nel passaggio, ma sono soddisfatta visto che non li nuotavo da così tanti anni”
NPC: “Questo è stato l’anno dei ritiri precoci. Tra questi spicca il nome di Missy Franklin, una delle tue avversarie. Qual è il segreto della tua longevità agonistica? La costanza, la passione o la capacità di porti continuamente nuovi obiettivi?”
FP: “Si, anche quello forse. Chiaramente sono stata costante, e facendo tutti gli scongiuri del mondo non ho avuto problemi fisici, forse anche per questo sono andata avanti così a lungo”
Photo ©Giorgio Scala/DeepBlueMedia