Margherita Panziera: "Allenamenti sempre più difficili per andare sempre più forte"
Intervista esclusiva alla dorsista di Montebelluna
Margherita Panziera ha scalato con pazienza le graduatorie del dorso nazionale e internazionale, "esplodendo" mediaticamente grazie al titolo europeo conquistato nella distanza doppia a Glasgow nel 2018. Reduce da un Mondiale nel quale ha conseguito risultati prestigiosi (4° posto nei 200 dorso e con la 4x100 mista) ma per sua stessa ammissione non pienamente soddisfacenti e da una laurea in economia aziendale, attualmente è iscritta al corso di laurea magistrale in Marketing presso grazie al programma LUISS Sport Academy.
Nativa di Montebelluna, è in ordine di tempo l'ultimo gioiello prodotto dalla scuola di Bane Dinic ma da qualche anno si è trasferita a Roma dove nuota per i colori del Circolo Canottieri Aniene sotto la guida di Gianluca Belfiore.
Nuoto:com: Come affronti "l'ultimo miglio" verso Tokyo 2020?
Margherita Panziera: Questo è senza dubbio l’anno più importante della mia carriera: l’obiettivo sarà quello di fare allenamenti sempre più difficili e di andare più forte; per questo motivo farò parecchi collegiali all’estero, soprattutto in altura.
NPC: Non è momento di bilanci, ma che giudizio dai della tua carriera fino a questo punto?
MP: Rispetto ad altre nuotatrici io ho iniziato tardi la mia carriera da professionista, ma sono soddisfatta di come sia riuscita piano piano a migliorarmi sempre di più sia come atleta che come persona per arrivare dove sono ora. Adesso bisogna continuare ad aggiungere tasselli in più.
NPC: Dopo le olimpiadi pensi di ampliare il range delle tue gare?
MP: Mi divertirebbe molto poter gareggiare nei 100 e 200 stile, ma so che c’è molto lavoro da fare dal punto di vista tecnico, la mia priorità rimarrà comunque il dorso.
NPC: Quanta importanza dai alla preparazione mentale?
MP: In questi ultimi anni ho capito che la testa è fondamentale, ognuno deve capire come raggiungere la serenità e la concentrazione pre-gara. Penso che il lavoro con uno psicologo possa essere d’aiuto, insieme all’esperienza in vasca.
NPC: Sei una dei tanti esponenti del nuoto veneto ad aver raggiunto l'élite nazionale e internazionale. A cosa attribuisci il grande peso specifico della tua regione nel nostro sport?
MP: In Veneto siamo fortunati ad avere molte piscine e società che danno il cento per cento per coltivare atleti di un certo livello. E forse ci contraddistingue anche la “fame”.
NPC: Come riesci a conciliare sport e studio?
MP: I miei genitori mi hanno cresciuta insegnandomi l’importanza della scuola e al liceo ho sempre dato la priorità a questo... Mi è servito ad imparare a gestire il poco tempo a disposizione e a trovare la voglia di studiare anche alla fine di una giornata tremenda. Ora le mie priorità sono cambiate ma sono riuscita a trovare un metodo di studio che mi aiuta ad andare avanti con il mio percorso universitario. L’importante è sapere organizzarsi e trovare la giusta motivazione.
NPC: Che rapporto hai con le nuove tecnologie e con i social in particolare? Te ne occupi da sola o hai un team che ti assiste?
MP: Sono un’appassionata di social network perché li vedo come un’opportunità per esprimersi e far conoscere agli altri il vero sé stesso, che spesso magari non traspare sui giornali o nelle interviste in TV. Personalmente preferisco gestire da sola i miei profili, ma se ho un dubbio oppure ho bisogno di un consiglio ho sempre la mia agente (la società di management che gestisce i diritti di immagine di Margherita è DAO Spa , ndr) a disposizione per aiutarmi.
NPC: C'è qualcosa che vuoi aggiungere per i lettori di Nuoto•com?
MP: Ci tengo a mandare un grande saluto a tutti i lettori del sito! Mi raccomando, continuate a seguirmi ed a sostenermi; come detto questo sarà un anno per me fondamentale ed ora più che mai ho bisogno di tutto il vostro supporto!
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