Pellegrini: cautela nel rientro post-Covid.
Le riflessioni della campionessa sul suo rientro in vasca dopo la positività al Covid.
In un'intervista su RaiSport Federica Pellegrini fa una riflessione, raccontando le sue sensazioni dopo il rinvio dei Giochi di Tokyo al 2021 (forse) e una positività al Covid che comunque l'ha segnata.
Sembrava potesse essere l'ultimo anno agonistico, poi è arrivato il virus e le prospettive sono cambiate. Fai fatica, ti fermi e riparti con le migliori intenzioni. Ti fermi e riparti un'altra volta. Due-tre volte così' è mentalmente molto faticoso. In più ho visto che non è facile recuperare del tutto da questa malattia.
Lascia molta stanchezza, anche i medici dicono che quando riprendi a nuotare non bisogna spingere al massimo da subito - sottolinea l'olimpionica veneta, iridata nei 200 stile libero - Io invece non ho fatto la brava da quel punto di vista. Perché dopo una settimana ero alla ISL a Budapest a fare le gare.
Federica riflette sui mesi che verranno, sostenendo che non saranno sicuramente semplici dal punto di vista degli allenamenti. Ma l'atleta veneta non ha mai avuto paura delle sfide, anzi! E questa per Federica sarà l'ennesima. Ripone fiducia nella parola continuità: non avere ostacoli intermedi.
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