Antidoping, Europa a rilento
Solo il 37% delle Agenzie nazionali antidoping del Vecchio continente ha adeguato i propri statuti al nuovo Codice mondiale in vigore da gennaio 2021
Meno della metà delle Agenzie nazionali antidping (NADO) avevano adeguato le proprie linee guida al nuovo Codice mondiale antidoping al momento della sua entrata in vigore lo scorso gennaio, nonostante l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ne avesse sollecitato l'implementazione già da novembre 2020.
Il dato europeo di conformità (37%) è il peggiore a livello globale, con l'Asia al 48%, l'Oceania al 53%, l'Africa al 58% e le Americhe al 95%.
I dati sono contenuti nel Report annuale sulla conformità al Codice pubblicato da WADA, che si dichiara preoccupata per la situazione pur riconoscendo che la pandemia di Covid-19 ha certamente giocato un ruolo importante nel rallentamento dei lavori.
Consulta il report completo [ENG]
Ph. © jorono @Pixabay
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