Corsa alla Presidenza CIO. Sette candidati, nessuna certezza, esito imprevedibile.
Giovedi in Grecia. Il processo di selezione prevede turni successivi fino a quando un candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti.
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/alex_smith_J4yQp1lIJsQ_unsplash_e1594459748961_a17nzlA_1920x1081_2hcqUQ0_jpg-1920x1081_tVh189j.png)
L'elezione del nuovo presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che si terrà giovedì in Grecia, sarà una delle più incerte degli ultimi decenni, con sette candidati in corsa per succedere a Thomas Bach. L'elezione avverrà attraverso un sistema di voto segreto e altamente riservato, simile al conclave papale, aumentando il livello di suspense e negoziati dietro le quinte.
Dal 1925, il processo di selezione prevede turni successivi fino a quando un candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti. Ad ogni turno, il candidato con meno voti viene eliminato, senza rivelare i risultati degli altri, alimentando speculazioni e strategie di voto mutevoli. Solitamente, l'elezione si conclude entro il secondo turno, come accaduto nel 2013 con la vittoria di Bach, ma l'alta competizione attuale potrebbe prolungare il processo.
Il numero di votanti inizialmente sarà inferiore a 100, poiché i membri del CIO dello stesso paese di un candidato non possono votare fino all’eliminazione del proprio connazionale. Con l'uscita progressiva dei candidati, il numero di elettori aumenterà.
La frammentazione degli interessi del CIO rende difficile interpretare segnali di supporto, e i candidati devono mantenere la massima discrezione. L'elezione rappresenta un momento cruciale per il futuro del Movimento Olimpico, con un sistema che lascia poco spazio a sorprese, ma non le esclude del tutto.
Tra i contendenti ci sono due medagliati olimpici, Sebastian Coe e Kirsty Coventry, insieme a figure di spicco come Juan Antonio Samaranch Jr., figlio dell'ex presidente del CIO, e il principe giordano Feisal al Hussein. Altri quattro candidati guidano attualmente federazioni sportive internazionali, tra cui Johan Eliasch (sci), David Lappartient (ciclismo) e Morinari Watanabe (ginnastica). Coe, presidente di World Athletics e organizzatore delle Olimpiadi di Londra 2012, è considerato il candidato più esperto, mentre Coventry, ministra dello sport dello Zimbabwe, potrebbe diventare la prima donna a guidare il CIO in 130 anni di storia.
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER