FINA e doping: giustizia per Shirley Babashoff e compagne?
Qualsiasi decisione della FINA in tal senso dovrà in ogni caso ottenere l'approvazione del Comitato olimpico internazionale
La testata Swimming World Magazine informa che la Federazione internazionale di nuoto (FINA) è intenzionata a riconsiderare le prestazioni sportive del passato per verificare se e come la pratica del doping ha influito su risultati e classifiche. Sarebbe sul tavolo anche l'ipotesi di risarcire alcune atlete con le medaglie che avrebbero conquistato in assenza delle nuotatrici della Germania Est, il cui ricorso al doping istituzionalizzato è stato appurato attraverso anni di testimonianze e processi.
Fra le nuotatrici più danneggiate, e che con più forza hanno fatto sentire la propria voce nel corso degli anni, Shirley Babashoff (nella foto, a sinistra) , Enith Brigitha, Sharron Davies , che dovettero cedere il gradino più alto del podio alle rivali tedesche nel corso delle Olimpiadi di Montreal 1976.
Qualsiasi decisione della FINA in tal senso dovrà in ogni caso ottenere l'approvazione del Comitato olimpico internazionale (CIO).
Leggi la notizia su Swimming Word Magazine
Ph. Guido Cegani (Mondadori Publishers) - http://www.gettyimages.co.uk/detail/news-photo/the-young-swimmers-on-the-podium-of-the-womens-100-metres-news-photo/141563161 , Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=40933711
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER