La crisi del nuoto messicano. Entro aprile 2025 la nuova federazione.
Fernando Platas, medaglia olimpica nei tuffi, si propone alla guida della nuova Federnuoto messicana.
Il nuoto messicano sta affrontando una delle crisi più gravi della sua storia. Lo scorso 22 novembre, il Bureau di World Aquatics ha deciso all'unanimità di espellere la Federazione Messicana, ponendo fine a oltre 80 anni di supporto federativo che avevano favorito lo sviluppo di atleti, competizioni e progetti. Oggi, questa solida struttura è completamente assente, lasciando il settore agonistico delle discipline acquatiche in balia del caos, come riportato dal quotidiano messicano La Verdad.
L'assenza di una federazione formale ha provocato un disordine generalizzato: gare non regolamentate stanno compromettendo sia l'immagine che la stabilità del settore. La Commissione Stabilizzatrice, guidata dal Comitato Olimpico Messicano (COM), ha ricevuto da World Aquatics il compito di costituire una nuova federazione entro aprile 2025. Tuttavia, la situazione rimane incerta e complessa.
Nelson Vargas (El Universal): Ultimamente molte persone organizzano eventi in tutto il paese: gare di nuoto in acque libere, competizioni di nuoto, ecc. Tutti stanno organizzando eventi perché economicamente molto redditizi. La Commissione di stabilizzazione non è riuscita a imporre ordine in questa situazione. [...] Non esistono progetti o calendari di attività definiti. Apparentemente si sta lavorando per stabilizzare la situazione, ma è un processo piuttosto complicato. È essenziale che la Commissione Nazionale dello Sport (Conade) e il Comitato Olimpico Messicano (COM) chiariscano cosa accadrà. Sebbene ci siano buone intenzioni da parte dei dirigenti, il processo è lento e, nel frattempo, c'è chi agisce liberamente, danneggiando lo sviluppo degli sport acquatici in Messico.
Questa instabilità ha ripercussioni dirette sugli atleti, privati di strutture organizzative essenziali per competere e crescere agonisticamente. Anche le infrastrutture sportive, un tempo sostenute dalla federazione, sono in condizioni precarie, con gravi carenze di manutenzione e risorse.
L'impegno della presidente del COM María José Alcalá: creare una federazione entro aprile e garantire il voto agli atleti
María José Alcalá, presidente del Comitato Olimpico Messicano, guida il progetto per istituire la nuova Federazione Nuoto, con scadenza fissata per aprile 2025. La nuova federazione, a suo dire, garantirà maggiore trasparenza e includerà il voto degli atleti, seguendo una tendenza globale che mira a un coinvolgimento attivo degli sportivi nelle decisioni.
"World Aquatics è stata chiara: se non avremo una federazione pronta per il Mondiale di Singapore (luglio), non potremo partecipare. La scadenza è aprile e stiamo lavorando per rispettarla", ha dichiarato Alcalá in un'intervista a ESPN.
World Aquatics chiede la costituzione di una nuova federazione entro aprile 2025 per consentire al Messico di partecipare al Mondiale di Singapore a luglio. Gli statuti della nuova organizzazione sono in fase di definizione, atleti, club e associazioni avranno diritto di voto, i dirigenti della precedente federazione saranno esclusi dalla nuova struttura. World Aquatics ha revocato il riconoscimento alla Federazione Messicana alcuni mesi fa, e durante il recente Mondiale di nuoto in vasca corta i rappresentanti messicani hanno gareggiato sotto la bandiera di World Aquatics, non del Messico.
Fernando Platas (nella foto sopra), medaglia olimpica nei tuffi, si propone per guidare la nuova Federnuoto messicana, con l'obiettivo di garantire “trasparenza” fin dall'inizio. In un'intervista a ESPN, Platas ha dichiarato che la nuova federazione deve lavorare con trasparenza, coordinazione e apertura. Ha sottolineato la necessità di una federazione professionale, non solo in termini economici, ma che favorisca realmente gli atleti, promuova il sostegno del settore privato e contribuisca alla crescita dei club, collaborando allo sviluppo di progetti e programmi per ogni disciplina. L’obiettivo è aiutare gli atleti a raggiungere i propri traguardi.
Platas ha ribadito che tutte le discipline acquatiche continueranno a far parte della stessa federazione, poiché creare organismi separati richiederebbe troppo tempo e risorse, che attualmente il Messico non può permettersi. Ha promesso indipendenza alle diverse discipline attraverso una pianificazione e un lavoro coordinato con World Aquatics.
Infine, Platas ha spiegato la sua candidatura: "Dal primo giorno in cui è stato sollevato questo tema, ho alzato la mano. Ho molto da restituire alla mia disciplina e a tutte le discipline acquatiche, e credo che tutto debba essere gestito in modo trasparente".
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