Decreto ristori: confermato il bonus per gli sportivi, raddoppiati i contributi a fondo perduto per le società
Nella diretta Facebook il ministro Spadafora illustra i provvedimenti del Decreto ristori dedicati allo sport
Puntualissimo alle 18.30 il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora si è materializzato in diretta social per illustrare le principali misure contenute nel "Decreto ristori" approvato questo pomeriggio dal Consiglio dei ministri:
- Confermata l'indennità ai collaboratori sportivi per il mese di novembre, elevata a 800 euro ed erogata in automatico senza necessità di ulteriori adempimenti da parte di chi ne ha già usufruito nel periodo aprile-giugno. Le risorse dovrebbero essere trasferite a Sport e salute nel corso della prossima settimana
- Annunciata una sanatoria per i circa 4000 tecnici che avevano, erroneamente o meno, dichiarato di avere percepito nel corso del 2019 meno di 10.000 euro e dai controlli incrociati dell'Agenzia delle entrate avevano invece superato tale soglia. Confermato invece il no al bonus per chi aveva chiesto di accedervi in presenza di altre fonti di reddito
- Misure a fondo perduto: le 13mila società sportive che avevano ricevuto contributi dal Ministero dello sviluppo economico riceveranno automaticamente sul proprio conto corrente il doppio della cifra ricevuta con il primo versamento. Idem per le circa 16mila società che avevano percepito i contributi direttamente dal Dipartimento per lo sport. Per entrambi i fondi si riaprirà una finestra a beneficio di chi non aveva presentato la domanda o goduto del contributo
- Confermata la possibilità di rifondere le quote non usufruite tramite voucher
- Confermato il fondo di garanzia per l'accesso al credito agevolato
- Confermato il blocco degli affitti
- Confermata la cassa integrazione e la sospensione dei contributi per i lavoratori subordinati
In chiusura, il ministro si concede una polemica con il presidente del CONI Giovanni Malagò e annuncia una rapida ripresa dell'iter di approvazione della riforma dello sport, sulla quale afferma di avere l'approvazione della sua maggioranza "per il novanta per cento degli articoli". Fonti interne al governo lasciano invece intendere che uno dei partiti che sostengono la maggioranza sarebbe nettamente contrario al provvedimento: nei prossimi giorni ne sapremo di più.
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER