Il Ministero della Salute approva i Protocolli FMSI per atleti non professionisti post Covid-19
L'obiettivo condiviso è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva, quale fondamentale strumento di prevenzione e tutela della salute fisica e mentale, in condizioni di sicurezza per l’atleta e, contestualmente, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale - già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica - e limitando altresì i costi a carico delle famiglie dei test diagnostici obbligatori, che pure rimangono nella discrezionalità del Medico Specialista in Medicina dello Sport, a seconda dello stadio clinico della patologia. Il documento può essere sottoposto a successivo aggiornamento o integrazione in base all'evoluzione delle conoscenze e follow-up in merito all’infezione da Sars-COV-2.
Il Ministero della Salute ha approvato ieri i " Protocolli per l'idoneità e la ripresa all’attività sportiva agonistica in atleti non professionisti Covid-19 positivi guariti e in atleti con sintomi suggestivi per Covid-19 in assenza di diagnosi da Sars-COV-2 " revisionati dalla Federazione medico sportiva italiana.
IL COMUNICATO FMSI
La FMSI, nella sua qualità di Federazione medica del CONI e Società Scientifica accreditata dal Ministero della Salute, unica nell'ambito della Medicina dello Sport, si è fatta promotrice della revisione dei "Protocolli per l'idoneità e la ripresa all’attività sportiva agonistica in atleti non professionisti Covid-19 positivi guariti e in atleti con sintomi suggestivi per Covid-19 in assenza di diagnosi da Sars-COV-2" presso il Ministero della Salute, il Ministero dello Sport e le Regioni. Il Ministero della Salute approva i Protocolli FMSI per atleti non professionisti post Covid-19
Il documento è stato approvato oggi dallo stesso Ministero della Salute, con circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, previa condivisione con il Ministero dello Sport, il CONI, il Comitato Paralimpico e le altre Società Scientifiche e Istituzioni del Gruppo di Lavoro "Tutela della salute nelle attività sportive".
L'obiettivo condiviso è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva, quale fondamentale strumento di prevenzione e tutela della salute fisica e mentale, in condizioni di sicurezza per l’atleta e, contestualmente, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale - già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica - e limitando altresì i costi a carico delle famiglie dei test diagnostici obbligatori, che pure rimangono nella discrezionalità del Medico Specialista in Medicina dello Sport, a seconda dello stadio clinico della patologia. Il documento può essere sottoposto a successivo aggiornamento o integrazione in base all'evoluzione delle conoscenze e follow-up in merito all’infezione da Sars-COV-2.
Il documento può essere sottoposto a successivo aggiornamento o integrazione in base all'evoluzione delle conoscenze e follow-up in merito all’infezione da Sars-COV-2.
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER