La gender equality nella dirigenza dello sport italiano.
Da Will Ita
Qualche giorno addietro abbiamo segnalato la candidatura ufficiale alla presidenza CONI di Antonella Bellutti, questa settimana è stato ufficializzato dal CIO l'equilibrio di genere alle Olimpiadi di Parigi 2024, il tecnico inglese Melanie Marshall è ambasciatrice del progetto “Female Coaches Programme” del Regno Unito e molte altre iniziative in giro per il mondo stanno andando in questa direzione.
Ultimo segnale in merito arriva dalla pagina twitter del Presidente del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Tony Estanguet, cheelogia il CIO per lo storico equilibrio di genere per i Giochi di Parigi 2024.
#Paris1900 : 1ères femmes aux Jeux #Paris2024 : 1ère fois qu’il y aura autant de femmes que d'hommes athlètes aux Jeux Olympiques
Le combat pour la mixité et l’égalité dans le sport ne s’arrête pas là, mais il avance... Merci @Olympics d’œuvrer en ce sens ? pic.twitter.com/Ed9WNpZgfc
— Tony Estanguet - OLY (@TonyEstanguet) December 7, 2020
Will Ita fa il punto della situazione sulla gender equality fra i dirigenti dello sport italiano e non solo, segue.
... Nel nostro paese prendendo come riferimento le Federazioni Sportive riconosciute dal Coni (44) non c’è nessun Presidente di sesso femminile e all’interno della giunta dello stesso Coni ci sono solo due donne di cui l’ex atleta Alessandra Sensini che è vicepresidente.
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