Pilatogate, l'ira di Paolo Barelli
"Il tesseramento rappresenta le radici dell'atleta"
Non si placano le polemiche per il trasferimento di Benedetta Pilato al Circolo Canottieri Aniene. Dopo la sfuriata del presidente di FIN Puglia arrivano le dichiarazioni di Paolo Barelli alla Gazzetta del Mezzogiorno : "La FIN è molto turbata per ciò che sta accadendo. Turbata e addolorata. Il trasferimento di un'atleta matura, che si nuove per cercare nuovi stimoli presso società e centri più attrezzati accade e accadrà sempre. Ma a quale utilità risponde tesserare per una società di un'altra regione una bambina di quattordici anni che rimane (ovvio) a casa sua continuando ad allenarsi nella stessa piscina? Alla FIN questo modo di fare non piace. Gli atleti di quell'età devono rimanere tesserati alla società del territorio. Il tesseramento rappresenta le radici, che non vanno recise. La FIN ha il dovere di esprimere disappunto quando la competizione diventa una caccia ad accaparrarsi un atleta. La nostra comunità considera fuorviante questa attitudine".
Il presidente federale esprime inoltre parere favorevole all'ipotesi di ospitare a Taranto i Giochi del Mediterraneo: "È un 'opportunità da non perdere. La FIN è disponibile a favorire la realizzazione di un volano virtuoso che con i Giochi faccia crescere un modello sportivo attraente nazionale e internazionale benefico per i cittadini e per l'economia locale".
Ph. ©G.Scala/Deepbluemedia
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