Mondiale 2022. British Swimming accetta e sostiene la decisione FINA.
" ... I nostri atleti, allenatori e staff hanno dimostrato più e più volte negli ultimi due anni di essere versatili e di sapersi adattare alle circostanze difficili, e questo è un altro momento in cui sono sicuro che queste qualità verranno alla ribalta."
British Swimming, una delle nazioni che sulla carta risulta maggiormente compromessa dalla decisione della FINA di organizzare i Campionati Mondiali dal 18 giugno al 3 luglio 2022 a Budapest, in un comunicato stampa odierno ha dichiarato di accettare e sostenere la decisione della federnuoto internazionale, non solo in merito al mondiale dell'anno corrente, ma anche sul posticipo a gennaio 2024 dei XX Campionati del mondo di Doha in Qatar.
Ricordiamo che questa estate i nuotatori del Regno Unito saranno impegnati in meno di tre mesi su tre fronti di primissimo piano; appunto i Campionati Mondiali di Budapest (18 giugno - 3 luglio) a seguire gl attesissimi Giochi del Commonwealth di Birmingham (28 luglio - 8 agosto) e poi i Campionati Europei di Roma (11 - 21 agosto).
Le dichiarazioni di Tim Jones , Associate Performance Director di British Swimming
"Accettiamo e sosteniamo l'aggiornamento del calendario FINA in merito ai Campionati Mondiali del 2022 a Budapest, il nostro World Class Leadership Team sta valutando le implicazioni logistiche ed economiche.
"In passato abbiamo sottolineato l'eccezionale resilienza che i nostri atleti, allenatori e staff tecnico hanno dimostrato negli ultimi due anni, adattandosi a scenari nuovi e inaspettati. Lavoreremo insieme per definire il modo migliore per proseguire al meglio anche in questo periodo fitto di numerose opportunità di competere ad alto livello, non solo tra giugno e agosto di questa stagione, ma fino al 2025".
Non abbiamo dubbi che i nostri atleti ed i loro tecnici si adatteranno a questi cambiamenti in modo positivo. Non vediamo l'ora di supportarli pienamente ai Giochi del Commonwealth di Birmingham 2022, prima di concludere la stagione agli Europei di Roma".
Il CEO di British Swimming Jack Buckner
"Rispettiamo e sosteniamo la decisione di riprogrammare i Campionati del mondo a Fukuoka alla luce dell'attuale situazione COVID-19 e dei continui impatti e complicazioni che porta ai principali eventi internazionali.
Sebbene grandi spettacoli come i Campionati Mondiali di nuoto mettano in primo piano i nostri sport e offrano una piattaforma inestimabile su cui i nostri atleti possono brillare, la salute e il benessere di tutti coloro che sono coinvolti rimangono di fondamentale importanza.
I nostri atleti, allenatori e staff hanno dimostrato più e più volte negli ultimi due anni di essere versatili e di sapersi adattare alle circostanze difficili, e questo è un altro momento in cui sono sicuro che queste qualità verranno alla ribalta.
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