Mori, si esprime il CIO: "Dichiarazioni inappropriate". E intanto prosegue la fuga dei volontari
Le dichiarazioni sessiste di Yoshiro Mori continuano a suscitare polemiche e imbarazzi
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Il Comitato olimpico internazionale (CIO) prende seccamente le distanze dalle dichiarazioni sessiste del presidente del Comitato organizzatore di Tokyo 2020 Yoshiro Mori con un lungo comunicato pubblicato sul sito ufficiale:
Negli ultimi 25 anni il CIO ha giocato un importante ruolo nella promozione delle donne con e nello sport, e continuerà su questa strada. Nei tempi difficili che stiamo attraversando, la diversità è un valore fondamentale che dobbiamo rispettare e rafforzare.
I recenti commenti del presidente di Tokyo 2020 Mori sono assolutamente inappropriati e in contraddizione con l'impegno del CIO e le riforme contenuta nell'Agenda olimpica 2020. Il presidente si è scusato in più occasioni.
Oltre alle scuse del presidente, l'intero Comitato organizzatore ha definito i suoi commenti come inappropriati e ha riaffermato il proprio impegno per l'uguaglianza di genere.
Come guide del Movimento olimpico siamo impegnati nella nostra missione di incoraggiare e promuovere la presenza femminile nello sport a tutti i livelli e in tutte le strutture, come previsto dalla Carta olimpica.
Ma le polemiche non accennano a placarsi, con il Comitato organizzatore costretto a indire una riunione straordinaria per dissociarsi dalle dichiarazioni del presidente e già 400 volontari che hanno ritirato la propria disponibilità in seguito all'infelice uscita dell'ex premier.
Leggi il comunicato ufficiale [ENG]
Leggi la notizia su Kyodo News [ENG]
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